
Quali atteggiamenti non avere con il proprio cane, li odia (petsblog.it)
Ci sono atteggiamenti che i cani odiano, fai attenzione ecco cosa evitare con il proprio amico a quattro zampe.
Senza ombra di dubbio, i cani sono tra gli animali più fedeli e affettuosi che esistano. Chi ha la fortuna di condividere la propria vita con un amico a quattro zampe sa bene quanto amore e dedizione riescano a dare ogni giorno.
Però, non tutti sanno che esistono atteggiamenti umani che i cani proprio non sopportano e che possono influenzare il loro benessere. Alcuni comportamenti, anche se compiuti in buona fede, possono infastidirli o addirittura stressarli.
Cosa non piace ai cani fai attenzione
Uno degli errori più comuni è quello di abbracciare il proprio cane in modo troppo stretto e insistente. Sebbene per gli esseri umani l’abbraccio sia un gesto di affetto, per i cani può risultare opprimente e scomodo. La maggior parte di loro tollera questa dimostrazione d’amore, ma molti preferirebbero evitarla. Infatti, il contatto fisico prolungato può generare ansia, soprattutto se non sono abituati. Meglio quindi osservare il linguaggio del corpo del proprio cane e rispettare i suoi spazi.
Un altro atteggiamento che i cani non sopportano è il tono di voce aggressivo o troppo alto. I cani hanno un udito molto più sensibile rispetto agli umani e urlare può spaventarli o confonderli. Inoltre, se si utilizza sempre un tono duro, l’animale potrebbe smettere di fidarsi e associarlo a una punizione continua. Meglio optare per un tono calmo e deciso, in modo da far capire al cane ciò che si desidera senza generare ansia o paura.

Ciò che davvero infastidisce i cani è l’imprevedibilità dei comportamenti umani. Se un proprietario cambia spesso le regole, il cane potrebbe sentirsi smarrito e non sapere come comportarsi. Ad esempio, se un giorno gli si permette di salire sul divano e il giorno dopo viene sgridato per lo stesso motivo, finirà per non capire cosa può o non può fare. La coerenza è fondamentale nell’educazione di un cane e contribuisce al suo equilibrio emotivo.
Un altro aspetto che spesso viene sottovalutato è il bisogno di stimoli. Un cane che trascorre troppo tempo chiuso in casa senza attività rischia di annoiarsi e sviluppare comportamenti indesiderati come mordicchiare mobili o abbaiare eccessivamente. I cani hanno bisogno di passeggiate, giochi e interazione per sentirsi felici e appagati. Trascurare questo aspetto significa privarli di una parte essenziale del loro benessere.
Infine, uno degli errori peggiori è punire il cane per qualcosa che ha fatto in passato. Se, ad esempio, tornando a casa si trova un disastro combinato ore prima e si sgrida il cane in quel momento, lui non capirà il motivo della punizione. I cani vivono nel presente e associano le conseguenze solo alle azioni compiute nell’immediato. Per educarli in modo corretto, è fondamentale premiare i comportamenti positivi invece di punire quelli sbagliati troppo tardi.
Conoscere e rispettare le esigenze del proprio cane è il primo passo per costruire una relazione di fiducia e affetto. Evitando questi errori, il legame tra umano e cane diventerà ancora più forte e armonioso.