
Alcune mattine, lo ammetto, lancio degli strali ai miei cani. Nel silenzio ovattato del mattino, quando soprattutto in queste giornate uggiose, qualche minuto in più sotto le coperte è delizioso, loro si coalizzano. Sì, sono convinto che si accordano per farmi scendere dal letto e preparare loro la pappa.
La golden mi si piazza di lato, seduta a terra, mi fissa ed emette rumori bassi, quasi delle fusa, oserei dire; le altre due (una meticcia di piccola taglia e una bassotta) iniziano a girare intorno al letto, sotto la letto, avanti e indietro e le loro unghiette producono un ticchettio snervante. Se lancio apro gli occhi o lancio qualche urlo per fermarle, la golden capisce che sono sveglio… e via! Salta sul letto per farmi le feste (e quaranta chili di cane sulla pancia si sentono!). Se faccio finta di continuare a dormire, le due piccole camminano ancore più velocemente, facendomi incamminare, così, sulla via dell’esaurimento nervoso. Alla fine mi devo alzare e le loro code, felici, mi precedono in cucina.
A sera, il problema è simile: a una certa ora decidono che si deve andare a dormire. Quindi iniziano a fare avanti e indietro, poi lanciano qualche piccolo abbaio per attirare l’attenzione, infine la golden mi si para dinanzi con il suo codone in movimento e addio televisione! Nel momento in cui mi alzo per andare a dormire è tutto un correre per casa, con conseguente ticchettio di unghie (e, suppongo, parolacce di chi abita sotto!).
Perciò, mi raccomando, tenete curate le unghie dei cani (fatelo fare al toelettatore o al veterinario, se non siete esperti): oltre a evitare problemi al cagnolone, magari riuscirete a dormire qualche minuto di più!
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