Anche il pinguino imperatore è a rischio di estinzione?
Il pinguino imperatore è a rischio di estinzione: scopri perché queste creature potrebbero presto scomparire e cosa fare per evitarlo
I cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova l’esistenza di molte specie animali. Fra queste vi è anche il Pinguino Imperatore. Proprio pochissimi giorni fa abbiamo celebrato la Giornata Mondiale del Pinguino, tenutasi il 25 Aprile. Giornate di questo tipo nascono con lo scopo di sensibilizzare la popolazione e far conoscere delle creature che a lungo andare, e continuando a percorrere la strada che abbiamo scelto di seguire fino ad oggi, potrebbero non esistere più.
Il riscaldamento globale, in particolar modo, rappresenta una grave minaccia per molti animali. Lo stesso vale per le tante attività umane che ogni anno portano alla distruzione di interi habitat naturali.
Il pinguino imperatore è a rischio di estinzione?
Secondo gli esperti, il pinguino imperatore potrebbe presto veder peggiorare il suo già ben poco rassicurante status nella lista degli animali a rischio estinzione. Lo scorso mese uno studio pubblicato sulla rivista ‘Geophysical Research Letters‘ ha infatti rivelato che l’aumento dell’intensità delle piogge in Antartide sta accelerando la perdita dei ghiacciai. La casa di foche, orsi polari, pinguini e di tanti altri animali sta sempre più scomparendo.
Entro la fine del secolo, un simile aumento delle precipitazioni potrebbe portare al dimezzamento della popolazione di pinguini imperatore. Il perché è molto semplice. L’elevata quantità di pioggia, causata dall’aumento medio delle temperature, metterà a rischio la stessa esistenza dei ghiacciai. E per poter sopravvivere i pinguini imperatori hanno bisogno di ghiaccio stabile.
Una simile perdita di habitat porterà a una riduzione del tasso di riproduzione e a un allontanamento precoce dei cuccioli, che saranno quindi costretti ad affrontare il mare aperto pur non essendo ancora pronti per farlo.
Per salvare i pinguini e gli altri animali dai sempre più allarmanti cambiamenti climatici, è necessario l’impegno di ognuno di noi e una maggiore presa di coscienza da parte dei Governi di tutto il mondo.
via | Askanews
Foto di Siggy Nowak da Pixabay