Il pericolo botti non finisce a San Silvestro
I botti di Capodanno e gli animali domestici: i pericoli ci sono anche il giorno dopo per i petardi inesplosi.
Ci sono cose che devono essere dette per tempo. Avvisarvi di quanto può essere pericoloso, per voi e per i nostri amici animali, sparare petardi e botti vari, forse doveva essere detto ieri, quando avreste fatto in tempo a cambiare idea. Ieri, però, tutti erano presi dai preparativi tra cene, vestiti e festeggiamenti vari e in pochi hanno avuto il tempo di collegarsi a Petsblog.
Sappiamo però che, se ci seguite, non avete certo bisogno che qualcuno vi dica cosa può succedere se vi date alla pazza gioia con raudi e bombe varie. Ogni anno (anche quest’anno come vi diremo quando arriveranno i dati ufficiali dalle varie associazioni animaliste) centinaia di animali domestici e selvatici perdono la vita a causa diretta, per lo stress, o indiretta, per incidenti occorsi durante la fuga, a causa dei botti di Capodanno.
Come mai ve ne parliamo adesso? Presto detto! Il momento peggiore dei “festeggiamenti” non finisce pochi minuti dopo la mezzanotte del primo gennaio. Molti petardi rimangono inesplosi, vuoi perché difettosi o per l’umidità, e sembrano innocui ma non è così. Se il vostro cane si avvicina per annusarlo e lo sposta, potrebbe riattivare la reazione pirica e far detonare il botto, con le gravi conseguenze che potete ben immaginare.
Oltretutto molte persone comprano una quantità abnorme di botti, come se dovessero far saltare in aria una montagna. Ovviamente non riescono ad esaurirli nella notte di San Silvestro e, per non “buttarli” li fanno esplodere anche nei giorni successivi. Qui vi mostriamo le locandine delle varie associazioni animaliste contro i botti. Tenetelo presente, anche per i prossimi trecentosessantaquattro giorni!