Il linguaggio dei criceti: cosa ci vogliono far capire?
Come fanno i criceti a farsi comprendere da noi?
Comprendere i criceti è cosa non sempre facile: molti affermano senza ombra di dubbio che il proprio animaletto è sereno e felice ma, o hanno preso lezioni di cricetese applicato, o parlano senza un’esatta cognizione di causa. Ci sono moltissimi segnali che ci dà il nostro cricetino per farsi capire: ebbene sì, anche lui ha un linguaggio e una metodologia per trasmetterci allegria, disagio, stress etc etc.
Uno dei maggiori segnali di disagio che può manifestare un cricetino è il dare morsi a noi e morsi alle grate della gabbia. Vi ricordo e raccomando sempre di dare un habitat di dimensioni adeguate al vostro criceto che altrimenti, e questo è un dato di fatto, non potrà MAI essere sereno. Come per qualsiasi essere vivente, cibo e movimento adeguati mantengono in salute. Il criceto ha inoltre bisogno di stimoli, è un animale molto curioso: in una gabbia molto piccola che giochi e svaghi possiamo mettere? Usiamo un po’ di senso logico: più l’habitat è grande, meglio vivrà il nostro criceto.
Il criceto, come detto, è un animale curioso: quando si mette su due zampine e ci osserva sta giusto chiedendosi cosa sta accadendo. Questo è un gesto non infrequente: nonostante il criceto sia un animale abitudinario e abbia necessità di alcuni elementi che lo mantengono tranquillo, si presta sempre alla scoperta di nuovi oggetti. Se infatti inserire un nuovo gioco in gabbia, potete stare certi che in pochi minuti sarà esplorato dal vostro piccino.
Quando un cricetino è completamente rilassato non esita a dormire anche all’aperto: questo significa che non ha paura e che non teme predatori. ATTENZIONE se questo comportamento avviene in estate significa che il cricetino ha caldo: provvedete quindi in tal senso a mettere per lo meno una bottiglia di acqua ghiacciata adesa esternamente alle pareti della gabbia. Se vedete anche il crictino sbadigliare, questo è sinonimo di grandissima serenità.
Ci sono infine dei rumorini che fanno i criceti, come ad esempio una specie di borbottio: questo generalmente avviene quando sono “pensierosi” e c’è qualcosa che li turba. Vi capiterà ad esempio di sentirlo quando si sistemano la carta nuova nella casetta. In questo caso infatti avete disfatto il precedente lavoro e il nido, così il criceto lo deve rifare da capo. Chiaramente avete fatto bene, per motivi igienici è bene cambiare la carta igienica ogni 3 o 4 giorni ( NON OGNI GIORNO), ma il cricetino è difficile che prenda bene questo comportamento. Ovviamente non confondiamo questi versetti con una specie di sibilo da difficoltà respiratorie: in questo secondo caso il criceto va portato immediatamente( non dopo 24/48 ore!) presso un veterinario esperto in animali esotici.