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Il linguaggio dei conigli

Non sono, ovviamente, solo i cani a parlarci e a lanciarci segnali. Questa volta parliamo di conigli. I conigli sono sempre più diffusi nelle case italiane ed imparare a capire il loro linguaggio è un passo avanti molto importante per noi padroni perché ci può aiutare a capire se c’è qualcosa che non va per […]

Il linguaggio dei conigli


Non sono, ovviamente, solo i cani a parlarci e a lanciarci segnali. Questa volta parliamo di conigli. I conigli sono sempre più diffusi nelle case italiane ed imparare a capire il loro linguaggio è un passo avanti molto importante per noi padroni perché ci può aiutare a capire se c’è qualcosa che non va per il verso giusto. Essendo “animali da branco” proprio come i cani, anche i conigli tendono a richiedere privilegi da “leader”. I conigli dominanti in una colonia si fanno pulire il mantello. Da noi umani si aspettano carezze e, per farcelo capire, si posizionano con le zampe sotto il corpo, il petto abbassato e la testa protesa verso il basso. Non sottovalutate questa posizione perché è perlopiù una sorta di ordine e il tenero coniglietto potrebbe reagire male se non viene ascoltato con ricordini sparsi per casa o piccoli morsi.

E’ il vostro primo coniglio e non sapete se lo state accarezzando bene? Beh, anzitutto ai conigli piace essere accarezzati sulla fronte (ma non contropelo), sul dorso , sulle guance e alla base delle orecchie, ovviamente accarezzatelo con delicatezza e non con la grazia con cui accarezzereste un rottweiler. I conigli, di contro, non amano essere accarezzati sotto il mento, sulla pancia e sulle zampe anteriori. Ovviamente queste cose sono generiche, magari troverete un coniglio che preferisce le carezze sulla pancia a quelle sul dorso. Se gli piace state tranquilli che rimarrà li finché non vi stancherete.

Via| La Tana dei Conigli
Foto| Flickr

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