Il Giappone è pronto a riprendere la caccia alle balene
Il Giappone riaprirà la caccia alle balene a partire da Luglio 2019.
Il Giappone riaprirà la caccia alle balene a partire da Luglio 2019. A renderlo noto è stato il governo giapponese, che ha fatto sapere che le baleniere torneranno a uccidere i grandi cetacei a partire da quest’estate, e questa volta lo scopo sarà dichiaratamente quello commerciale, e non più quello “scientifico”. Da Luglio, la caccia alle balene sarà ufficialmente praticata per vendere la carne di questi maestosi animali, come fonte di proteine a buon mercato.
Il Governo di Tokyo ha inoltre fatto sapere che a partire dall’inizio di giugno 2019 uscirà dalla Commissione internazionale per la caccia alle balene (Iwc), un annuncio che se da un lato risulta essere negativo, dall’altro apre uno spiraglio di luce, poichè Tokyo si impegna a limitarsi alla caccia di specie relativamente abbondanti, come ad esempio la balenottera minore, e si impegna a cacciare solo nelle acque dell’arcipelago e nella zona economicamente di appartenenza al Paese.
Dal punto di vista di Tokyo, l’Iwc avrebbe
reso palese che all’interno dell’organizzazione non è possibile neanche la coabitazione di Paesi con visioni differenti.
Secondo il Governo giapponese, l’organizzazione si sarebbe infatti arresa a gruppi come quelli del Wwf e di Greenpeace. Nel Paese, l’amore per la carne di balena risale al periodo del dopoguerra, ovvero quando la popolazione necessitava di un alimento economico e particolarmente proteico, tuttavia attualmente sempre meno persone consumano questo tipo di carne. Di fronte alla decisione del Giappone di riaprire la caccia alle balene, molti Paesi e organizzazioni si sono detti contrari, prima fra tutti Greenpeace, che descrive la mossa di Tokyo come in controtendenza con il resto della comunità internazionale e con la necessità di proteggere il futuro degli oceani e di queste creature maestose.
via | Ansa
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