Il gatto viaggiatore alla ricerca della sua amata
Quando l’amore chiama non c’è verso di farlo stare in silenzio. La cosa non vale solo per gli umani ma anche per gli animali e, in questo caso, per due bei gatti liguri ribattezzati Lancillotto e Ginevra. I due gatti vivevano in una sorta di colonia felina a Rivarolo. Erano fondamentalmente due gatti randagi ma […]
Quando l’amore chiama non c’è verso di farlo stare in silenzio. La cosa non vale solo per gli umani ma anche per gli animali e, in questo caso, per due bei gatti liguri ribattezzati Lancillotto e Ginevra. I due gatti vivevano in una sorta di colonia felina a Rivarolo. Erano fondamentalmente due gatti randagi ma erano amorevolmente accuditi dagli abitanti del quartiere dove passavano le loro giornate. Ginevra, un giorno, si ammala gravemente. I residenti chiamano l’ENPA, chiedono aiuto e i volontari dell’associazione animalista si prodigano per portare la gatta a Bolzaneto in un centro veterinario specializzato.
Lancillotto non resiste a lungo senza la sua amata e intraprende un viaggio di quattro chilometri nel bel mezzo delle città che lo separavano dalla sua amata fino al giorno, a tre settimane dalla sua partenza, in cui fuori dallo studio veterinario non si è sentito un gran miagolare. Lancillotto miagolava e miagolava e la sua bella Ginevra, ormai ristabilita, rispondeva a gran voce lasciando i presenti stupefatti. I due si sono rivisti e hanno passato tanto tempo insieme a farsi le fusa. Ora sono stati adottati, insieme ovviamente.
Via| Il Secolo XIX
Foto| Flickr