Il gatto tinto di rosa e la bufala che dilaga sul web
Una modella russa è stata accusata di un crimine che non ha commesso (anche se ha fatto una cosa che poteva evitare!)
Dipingere un gatto di rosa non è certo un gesto da menti illuminate, tutt’altro. Farne un caso mediatico e spesso fin troppo facile così come è facile ingigantire la storia ed abboccare a qualsiasi cosa appaia su internet senza andare a verificare l’attendibilità della fonte. Elena Lenina è una scrittrice e modella russa finita nell’occhio del ciclone per aver avuto (e poi aver messo in pratica) l’insana idea di colorare il proprio gatto di rosa per “abbinarlo” al vestito che avrebbe indossato ad un evento mondano. Apriti cielo! Appena diffuse sul web le immagini del gatto più rosa della famosa Pantera dei fumetti, internet si è scagliato (giustamente) contro questa modella.
La storia, per quanto assurda, potrebbe concludersi qui ma il potere del web ha preso il sopravvento. Una fonte non verificata ha diffuso la notizia che il gattino sarebbe morto dopo pochi mesi per avvelenamento del sangue causato dall’ingestione della vernice mentre si puliva il pelo. In moltissimi ci sono cascati (anche testate autorevoli come il Daily Mail) ed altri personaggi famosi come Francesco Facchinetti che ha scritto
Certo, se la storia fosse vera sarei completamente d’accordo con lui ma come dicevamo, la storia non è finita (fortunatamente) con la morte del micio. La stessa Elena ha pubblicato sabato scorso le foto che vedete qui sotto per rassicurare tutti sulla salute del gatto (ora rosa pallido) lamentandosi del fatto che nessun giornalista l’avesse contattata per verificare la notizia.
Ora, questa potrebbe anche essere una contro-bufala. Al momento è confermato che il gatto è vivo, in caso contrario vi faremo sapere!