Il gatto e la bambina: la meravigliosa storia di Iris e Thula
Un gatto ha aiutato una bambina autistica a sviluppare il suo innato talento per la pittura
La presenza di un animale domestico può essere la chiave di Volta nella vita di un bambino che soffre di autismo. Vi abbiamo raccontato spesso e volentieri di quanto la convivenza portasse il bambino ad “aprirsi” verso il mondo esterno, superando diffidenze e paure. Vi abbiamo parlato di Fraser, un bambino inglese, e del suo gatto Billy, del cane Haatchi e del suo amico Owen e via dicendo. Oggi vi vogliamo parlare della piccola artista Iris e del suo Maine Coon di nome Thula. Iris soffre di autismo ma, grazie al suo amico è riuscita a sorridere e a sviluppare una grandissima capacità.
Iris è una vera e propria pittrice. Nei suoi dipinti ha una grande influenza dell’arte impressionista e, per quanto ne posso capire di arte, a parer mio fa delle vere e proprie opere degne di nota. Thula è stata fondamentale per lo sviluppo di questa sua capacità. La presenza del gatto infonde estrema tranquillità alla piccola Iris. Come testimonia Arabella Carter-Johnson, la mamma di Iri:
“Thula ha diminuito gli stati d’ansia di Iris e la tiene calma ma allo stesso tempo la loro amicizia ha l’effetto di incoraggiare Iris ad essere più socievole. Parla di più con Thula, dicendo piccole frasi come “siedi gatto” “
Se siete curiosi di vedere le opere di Iris potete visitare la sua pagina Facebook dove ammirare le sue opere e, collegandovi al suo sito, potete anche acquistare i suoi quadri e contribuire alle sue cure ( e sicuramente ad acquistare qualche snack per Thula!)