Il delfino è spiaggiato: vigile urbano si tuffa in mare per salvarlo
Un vigile urbano ha salvato la vita di un delfino a Grosseto. Ecco come si sono svolti i fatti.
Nelle scorse settimane, un vigile urbano, il cinquantatreenne Carmelo Cocuzza, ha salvato la vita a un delfino in difficoltà. I fatti sono accaduti nella spiaggia della Giannella di Orbetello (Grosseto), dove una donna ha notato la presenza di un povero delfino che era rimasto arenato sulla sabbia, e che non riusciva a tornare a largo. La donna ha immediatamente avvisato le forze dell’ordine, e il vigile Cocuzza insieme a due colleghi sono giunti sul posto per salvare il povero animale.
Il delfino respirava a fatica, ma fortunatamente era ancora vivo. Le operazioni di salvataggio non sono state semplici. Cocuzza si gettato in acqua per spingere l’animale più a largo, ma lui sembrava non avesse intenzione di allontanarsi. A quel punto il vigile ha dunque cercato di tirare il delfino per la coda, in modo da salvargli la vita.
Ho iniziato a massaggiarlo. Poi ho iniziato a parlargli. Gli dicevo che doveva vivere, che doveva allontanarsi, che non doveva morire. Era come se mi stesse a sentire. E il delfino ha reagito e si è allontanato.
Così racconta il vigile, il quale aggiunge che, prima di andare verso il mare aperto, il delfino avrebbe fatto un giro intorno a lui, quasi come se volesse ringraziarlo per avergli salvato la vita. Non possiamo che essere felici che per il delfino sia andato tutto bene, e augurarci che al mondo ci siano sempre più persone come l’agente e i colleghi, che hanno messo il loro impegno per salvare un essere vivente in difficoltà.