Il criceto più indicato per età e carattere
Uno dei principali problemi riguardanti i criceti, quando ci apprestiamo ad acquistarlo o adottarlo, è capire quale può essere il più adatto a noi. Inutile dire che le tre specie più comuni che possiamo trovare in Italia, quasi in qualsiasi negozio sono: criceti dorati, criceti Roborowski o Winter White. Molte persone si fanno immediatamente ingannare […]
Uno dei principali problemi riguardanti i criceti, quando ci apprestiamo ad acquistarlo o adottarlo, è capire quale può essere il più adatto a noi. Inutile dire che le tre specie più comuni che possiamo trovare in Italia, quasi in qualsiasi negozio sono: criceti dorati, criceti Roborowski o Winter White.
Molte persone si fanno immediatamente ingannare dalla bellezza spropositata dei Roborowski che, esteticamente, sono veramente molto più piacevoli rispetto al grosso criceto dorato e al tozzo cricetino Winter White.
Ogni criceto però ha le proprie caratteristiche, i propri vantaggi e svantaggi. Partiamo da una breve descrizione per ogni specie.
I criceti dorati sono molto graziosi da cuccioli, già dopo 3 settimane sono lunghi circa 8 cm e da adulti arrivano ad una lunghezza di 20 cm ed un peso di 150 gr. L’aspettativa di vita è di circa due anni: è un criceto notevolmente intelligente, sveglio, attivo e ha bisogno di grandi spazi in cui fare delle passeggiate serali. Chiuso in una gabbia di circa 70×50 cm tutto il giorno, si sveglia la sera e spesso è impaziente: desidera fare infatti due passi e giocare con il padroncino.
Attenzione: ogni volta che fate uscire un criceto dalla sua gabbia bisogna porre la massima attenzione. Ogni roditore ama moltissimo infilarsi negli anfratti: nulla di più facile dunque che il bel cricetone imbocchi la via del frigorifero incastrandosi sotto, o peggio, del divano su cui poi vi sedete.
Mi sento di sconsigliare questo criceto ai bambini: infatti i dentini affilati possono far molto male se il dorato decide di mordere perchè infastidito dai più svariati motivi. Ideale invece per adulti che possono insegnargli vari giochini o persone più mature: il fatto che sia possibile lasciarlo libero per casa dandogli attenzioni e molto più di compagnia rispetto a cricetini più piccoli. Ovviamente anche più “maneggevole” a livello di sollevamento e “coccolosità”.
Come ogni animale, avrà un proprio carattere, ahimè in nessun campo si può dare per scontato che ci capiterà al 100% un elemento coccolone. Nella mia esperienza tutti i criceti sono buoni, ma non tutti amano farsi toccare troppo.
Veniamo al cricetino esteticamente più appetibile: il Roborowski. Per certo vi commuoverà con quel musetto tenero, i lunghi baffoni e il corpicino piccolo e tondeggiante. Lungo masimo 10 cm in età adulta, ha un peso ideale intorno ai 30 gr. L’aspettativa di vità è più lunga: circa 3 anni. Necessita una gabbia un po’ più modesta: una 60x40cm.
Ebbene non fatevi ingannare da lui: è il più diffidente in assoluto fra tutti i criceti. Io sono di parte, ho molti Roborowski a casa e vi confesso che sono i miei preferiti, tuttavia non li raccomando assolutamente a chi desidera avere un pet da compagnia dolce e coccoloso.
Il Roborowski è da conquistare, e una volta conquistato dà molte soddisfazioni: spesso si fa accarezzare, ma solo dopo avervi annusato il dito ed essendosi accertato che siete proprio voi e non un estraneo entrato appositamente in casa per…coccolarlo! Prende i semini dalle vostre mani e quasi certamente vi farà le feste saltellando quando la sera vi avvicinate alla gabbietta. Estremamente dispettoso se trascurato, questa specie di criceto ha proprio un bel caratterino.
Ama moltissimo la compagnia degli umani: è felice se gli state vicino e magari leggete un bel libro accanto alla sua gabbietta. Non ama invece i tipi invadenti: giù le zampe dal suo territorio! Perfetto per studenti che passano le giornate tra scuola e casa potendo così tener compagnia al piccino. Sconsigliatissimo per i bambini dato che il criceto corre veloce come una saetta e rischia di cadere di mano al bambino procurandosi delle belle fratture o addirittura cadendo dall’alto e morendo pur di fuggire. E’ un criceto “di bellezza” e che richiede moltissima pazienza.
Inutile specificare che è meglio prendere un solo criceto: rischiate altrimenti lotte furibonde per il territorio se inserite due cricetini nella stessa gabbia.
Infine parliamo del Winter White. Questo è sì un criceto adatto a tutte le età. I Winter White sono solitamente tranquilli. All’inizio possono non dare estrema confidenza, ma non appena vedono che la persona che se ne prende cura non fa loro del male, diventano genericamente molto coccoloni. Alcuni, con estrema fiducia, si addormentano perfino sulle mani del bipede che li porta in giro.
Ovviamente non bisogna trattarli come puri pelouches, e penso un genitore debba comunque responsabilizzare il bambino spiegandogli che il criceto è vivo e può avere alcune reazioni incontrollabili. Ci sono cricetini che comunque mordono, non per cattiveria, quanto più per “assaggiare” chi li tiene in mano. Ovviamente si difendono: se stretti troppo strillano e mordono. Ci vuole dunque un certo tatto perchè stiamo parlando comunque di animaletti grossi 10 cm.
I più amati sono quelli nella foto: i pearl con una delicata colorazione bianca e una muta che li fa imbiancare o scurire leggermente. I più comuni sono gli standard, grigi con una striscia dorsale scura e i saphire, interamente grigi chiari. Hanno aspettativa di vita di 2 anni e pesano da adulti intorno ai 50gr.
Ho tre criceti Winter White: uno che si fa portare ovunque e fiduciosissimo, uno molto fiducioso ma pigro e l’ultima che è un vero diavoletto, guai a toccarla troppo o si arrabbia!
Tutto ciò per dare una line di tendenza a chi si appresta a prendere il primo cucciolo, ma dando per scontato che poi ogni criceto ha il proprio carattere. Un trucchetto per scegliere il più buono tra i winter white: fatevi aprire la bacheca del negozio, mettete la mano all’interno e vedete quale non vi morde ma sale tranquillo sulla vostra mano. Ecco! Vi siete scelti!