Il consigliere fa retromarcia sulle sue dichiarazioni
Marcia indietro del consigliere carocci sul suo tanto discusso intervento televisivo. Come vi avevamo raccontato qualche giorno fa, il consigliere umbro aveva dichiarato, durante un’intervista ad una tv regionale umbra, che deve esserci la possibilità, per chi non vuole più un cane, di liberarsi del “problema” con una semplice puntura che causa la soppressione dell’animale. […]
Marcia indietro del consigliere carocci sul suo tanto discusso intervento televisivo. Come vi avevamo raccontato qualche giorno fa, il consigliere umbro aveva dichiarato, durante un’intervista ad una tv regionale umbra, che deve esserci la possibilità, per chi non vuole più un cane, di liberarsi del “problema” con una semplice puntura che causa la soppressione dell’animale. Inutile dire che queste sue dichiarazioni hanno suscitato un vespaio di polemiche. Dopo tutto il polverone che è scaturito da quelle poche ma chiarissime frasi, Carocci ha fatto improvvisamente marcia indietro dicendo che, in fondo in fondo, ha detto quelle parole ma solo per “accendere una miccia”.
La mia intenzione era quella di provocare un dibattito nazionale sui costi dei canili e sul fatto che gli animali racchiusi all’interno degli stessi non vivono un autonomo spazio di autentica libertà. Per sollevare il problema ci voleva una forte provocazione
Allora i maligni siamo noi che non abbiamo capito che, in fondo in fondo, quella del consigliere Carocci era solamente una boutade, una burla. Un burla fatta, oltretutto, a fin di bene per incentivare le adozioni dai canili. sarà, ma io non lo avevo capito.
Via| Umbria24