Il coniglio in casa: le disattenzioni sono vietate
Ogni essere vivente è una responsabilità: vivendo il coniglio libero per casa, naturalmente, le disattenzioni sono vietate.
Temo che non sia ancora molto diffusa la “cultura” del coniglio libero per casa: sì il cane, certamente non chiuderemo mai il gatto in gabbia, ma il coniglio…
Ebbene toglietevi dalla mente di chiudere il coniglietto in gabbia: vive libero, salta, si mette ad omino quando è curioso, vi segue per casa quando lo chiamate per nome etc etc. Ovviamente le dimensioni di un coniglio, rispetto ad un cane o un gatto sono più contenute: va da sé che bisogna fare maggiore attenzione. Inutile dirvi di coprire tutti i cavie elettrici e di sollevare le piante da terra: caso mai potete lasciare a terra le piante aromatiche ma non posso garantire sulla loro integrità!
Preda e predatori non vanno mai d’accordo: se entra un cane in casa i conigli vanno messi al sicuro e non vanno mai fatti incontrare. Differente è il discorso se i soggetti sono cresciuti insieme (anche se personalmente non mi fiderei granché comunque) ma l’incontro tra preda predatore finisce sempre nella maniera più prevedibile!
Ricordate che i conigli mordicchiano, bisogna studiare bene quale sia il loro atteggiamento, ed eventualmente togliere elementi pericolosi che possono ingerire: se vedete che sfilacciano un tappetino o mordicchiano qualcosa in particolare avventandocisi sopra come lupi famelici, magari è il caso di toglierlo (ricordo sempre che un coniglio NON sterilizzato e quindi preda degli ormoni è indubbiamente più aggressivo rispetto a uno sterilizzato, per non parlare del fatto che non rischia gravissime malattie!).
Ugualmente cibi, detersivi ed elementi pericolosi devono essere fuori portata. Il balcone deve essere doverosamente recintato e così il giardino.
Una singola disattenzione può provocare gravissime conseguenze: io non sono così leggera nel pensare “può capitare”, ricordate sempre che questo essere vivente dipende interamente da voi.