Il coniglio è un animale impegnativo?
Chiediamoci se il coniglio è un animale impegnativo: la risposta non è così scontata.
Ci sono molte cose che vengono date per scontate nella gestione di un coniglio: non appena la prima coppia di coniglietti è entrata a casa mia ho pensato che fosse cosa quasi impossibile tenerli! Sono stata bombardata da parole nuove quali mixomatosi, mev, vaccini, e poi ancora la castrazione del maschio, il cia test, l’alimentazione corretta, le verdure obbligatorie da dare e i blocchi intestinali. Non vi dico ovviamente la mia faccia di fronte a questa pioggia di informazioni!
Piano piano ovviamente il cervello va ad incanalare le informazioni con più calma e ci si rende conto che la gestione corretta di un coniglio non è cosa così impossibile! La mia risposta quando mi chiedono se un coniglio è impegnativo è duplice: sì dal punto di vista economico, no dal punto di vista dell’impegno in fattore “tempo”. Mi spiego: il coniglio è un animale che costa, non è un animale di serie B, necessita vaccini semestrali, sterilizzazione e se volete dormire sonni tranquilli, il cia test per l’encefalitozoonosi.
Dal punto di vista del tempo, invece, sinceramente trovo che il coniglio sia l’animale perfetto per un adulto lavoratore: di giorno infatti sonnecchia, essendo più attivo la sera e la mattina presto. Direi quindi che potete tenere compagnia al vostro coniglio tranquillamente rientrando dal lavoro: la pulizia del coniglio consiste nello svuotare la sua cassettina e riempirla nuovamente di pellet e abbondante fieno. Mattina e sera gli tagliate le verdure e il gioco è fatto: il resto del tempo e dedicato al gioco e a coccolarvelo.
È un animale che sconsiglio vivamente per i bambini: ha un’ossatura estremamente delicata e non ama stare in braccio (quando in natura viene sollevato è perché è stato predato…).
Perciò rispondiamo alla domanda iniziale: il coniglio è un animale impegnativo? No, ma solo se abbiamo voglia di imparare, apprendere e… spendere!