Il cane si compra a rate?
Onestamente non so se prendere questa notizia come una bufala di quelle che ogni tanto girano acquisendo una relativa credibilità o come un fatto preoccupante. La crisi non risparmia nessuno, nemmeno i negozi di animali. Alcuni di essi, invece di fare promozioni su cibo, giochi, cucce e accessori vari, si sono inventati la vendita del […]
Onestamente non so se prendere questa notizia come una bufala di quelle che ogni tanto girano acquisendo una relativa credibilità o come un fatto preoccupante. La crisi non risparmia nessuno, nemmeno i negozi di animali. Alcuni di essi, invece di fare promozioni su cibo, giochi, cucce e accessori vari, si sono inventati la vendita del cucciolo a rate. Già, giusto per dare un’ulteriore prova che per moltissime persone i cuccioli sono solamente merce e non esseri viventi, ora organizzano anche vendite con rate a partire da circa quindici euro al mese.
La cifra è irrisoria ma ci pone di fronte ad una questione decisamente più seria: chi compra un cane a rate come potrà garantirgli una vita decente appena si troverà davanti alle spese, ad esempio, del veterinario o di eventuali medicine? E poi, se uno decidesse di smettere di pagare le rate che fine farebbe il cane? Immaginate un cane che viene venduto a, mettiamo, ottocento euro. Ottocento euro possono corrispondere ad una rata di, ipotizziamo, trenta euro. E se dopo un anno di rate chi ha preso il cane decidesse di non pagare? Per legge il creditore può riprendersi il bene (in questo caso un essere vivente e non un’auto o un televisore). E secondo voi che fine farebbe il povero cane, troppo grande per un negozio?
Via| Gazzetta di Parma
Foto| Flickr