Il cane disturba? Un sindaco del varesotto propone la soppressione

Di idee malsane, nella testa delle persone, ne passano sempre troppe ogni giorno. E’ un problema quando queste idee vengono a persone che hanno una sorta di autorità e, in virtù di questa, possono prendere delle decisioni. Questa volta è il turno di Fervida Adriana Fabbian, sindaco di Lozza, un paesino in provincia di Varese. Probabilmente ha un vicino di casa con un cane che abbaia troppo e, probabilmente, in questi giorni ha dormito male e ha dato la colpa al cane per qualche “bau” di troppo. Suppongo che queste possano essere le uniche cause del paro della proposta comunale che ha voluto anticipare a voce ma, dalle risposte che ha ricevuto, non metterà mai in atto.

Il sindaco ha proposto “soluzioni estreme” contro i cani che abbaiano troppo. Non c’è da scervellarsi molto, la soluzione estrema è l’abbattimento del cane. Il sindaco ha mandato una lettera a tutti i proprietari di cani nella quale

“invita a porre attenzione ai comportamenti degli animali domestici, attivandosi con ogni mezzo affinché non arrechino disturbo” parlando anche di “sequestro o soppressione dell’animale che persista nel causare disturbo

Inutile dire che questo ha scatenato un mare (giustificato) di polemiche. La ASL ha fatto presente che è illegale sopprimere un animale se non gravemente malato o pericoloso (e anche sulla pericolosità il dato è già oltremodo soggettivo) e che, se intendesse mettere in pratica quanto promesso, rischierebbe fino a 18 mesi di carcere. Ovviamente il sindaco ha voluto sottolineare che è stata tutta una provocazione (frase spesso usata da chi si rende conto di aver detto delle cose decisamente discutibili!) ma abbiamo i nostri dubbi. Ci chiediamo se il sindaco sia così preoccupata dai cani che, naturalmente, abbaiano, e se chiuda un occhio sugli esseri umani che fanno schiamazzi e disturbano la quiete in piena notte.

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