Il cane deve bere acqua e avere la ciotola sempre a disposizione
Forse non è così evidenti per tutti, ma il cane deve avere sempre la ciotola dell’acqua piena e a disposizione, indipendentemente da ciò che mangia.
Il cane e l’acqua – Io pensavo che fosse una cosa scontata, ma a sentire alcune scene di vita vera vissute da colleghi non sempre ciò che diamo per scontato fa parte del bagaglio culturale minimo delle persone. Quando si parla di alimentazione del cane, si parla sempre di cibo, crocchette, marche, quantità, alimentazione casalinga e cibi vietati senza mai parlare dell’acqua. Questo perché qualunque veterinario dà per scontato che i proprietari sappiano che il cane deve sempre avere la ciotola dell’acqua a disposizione. A quanto pare, però, esistono persone convinte che il cane non debba avere sempre la ciotola dell’acqua a disposizione e che tragga l’acqua di cui ha bisogno dal cibo. Il che in parte è vero, ma questo non vuol dire che non debba avere sempre l’acqua a disposizione. Ma come fa venire in mente a qualcuno che il cane non debba avere un accesso sempre libero all’acqua?
Il cane deve avere la ciotola dell’acqua sempre a disposizione
Dunque, qualsiasi essere vivente ha bisogno dell’acqua per sopravvivere, ivi inclusi cani, gatti, conigli, cavie, criceti, furetti, tartarughe, uomo e tutto ciò che vi viene in mente. L’acqua non va somministrata al cane ad orario o quando ce ne ricordiamo: il cane deve poter bere quando ha sete, quindi in qualsiasi momento della giornata. E il fatto che non lo vediate mai bere non vuol dire che non beva: semplicemente non siete lì con lui quando lo fa. A meno che non siate 24 ore al giorno a fissare il vostro cane, cosa di cui dubito fortemente.
La ciotola dell’acqua del cane deve essere sempre riempita con acqua fresca, con una quantità di acqua adeguata alla taglia del cane. Se per un Chihuahua basta una ciotolina piccola, un San Bernardo avrà bisogno di ciotole grandi o multiple. Anzi, sarebbe sempre una buona idea avere delle ciotole multiple dislocate in casa in modo che se ne rovescia per errore una, ha un’altra da cui bere.
L’acqua deve essere fresca, preferisco quella di bottiglia per la minor quantità di residuo fisso. Non deve essere fredda, specie per i cani che vivono all’aperto e per quelli di grossa taglia (bere acqua fredda è uno dei fattori predisponenti alla torsione di stomaco).
Cosa succede se il cane non beve?
Muore. Beh, non subito, ovvio, però comincia a disidratarsi, il rene andrà in sofferenza, si avranno problemi pressori e di circolazione con urinazione scarsa, difficoltà di respirazione, costipazione, alterazioni della coscienza, alterazioni elettrolitiche con convulsioni, coma e morte. Direi che non lasciare l’acqua a disposizione del cane è sinonimo di voler uccidere il proprio cane.
Il cane deve bere dai 40 ai 60 ml di acqua al giorno per chilo di peso (sono valori intermedi, a seconda del libro di testo variano un po’), sopra i 60 o gli 80-100 ml per chilo di peso si parla di polidipsia, quindi beve troppo ed è indice di qualche problema.
Quindi ribadiamo il concetto che il cane deve sempre avere libero accesso all’acqua, a tutte le ore del giorno e della notte a seconda di quanta sete ha. Non va bene non lasciargli la ciotola dell’acqua a disposizione e dargliela a orario o somministrarla con la siringa ad orari a un cane sano: il cane beve quando ha voglia lui, non quando decidiamo noi.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | deliriant