I segni che indicano che il gatto avrà una lunga vita
Ecco i segni che, secondo i ricercatori, potrebbero indicare che il gatto avrà una lunga vita.
Quando i gatti raggiungono l’età di 15 anni li si considera entrati nell’età geriatrica. Alcuni ricercatori hanno pubblicato uno studio per cercare di capire quali siano i principali segnali di invecchiamento del gatto e nel contempo stabilire quali siano i segni che indicano quali gatti avranno una durata di vita più lunga. Molti di questi segnali sono indice di un normale invecchiamento, se non richiedono cure continue e non interferiscono con le normali attività quotidiane e con le relazioni sociali allora possono essere considerati fisiologici, almeno secondo quanto stabilito dalla ricerca in questione comparsa su Journal of Feline Medicine and Surgery. Fra i normali segnali di invecchiamento del gatto si annoverano:
- variazioni di comportamento: giocano di meno, dormono di più, interagiscono di meno con i proprietari e gli altri animali
- modifiche dell’attività fisica: man mano che invecchiano i gatti giocano, corrono e saltano di meno, diminuendo anche l’altezza dei salti
- variazioni dell’appetito: in alcuni gatti ridotto, in altri si assiste a un appetito vorace pur rimanendo magri
- variazioni del ritmo veglia/sonno: tendono a dormire di più, ma magari a rimanere svegli e miagolare di notte
- alterazioni delle capacità cognitive: i gatti anziano possono presentare un declino delle loro capacità di percepire gli odori, di sentire e di vedere
- variazioni dell’aspetto fisico: con l’invecchiamento la pelliccia del gatto si dirada, il pelo diventa scadente perché il gatto si toeletta di meno, la cute può diventare secca (formazione di forfora) o grassa, il pelo può schiarire (lo si nota soprattutto nei gatti neri), la cute diventa più sottile, si ha perdita di massa muscolare e variazioni della quantità di grasso corporeo, la pupilla diventa grigiastra al posto di essere nera (nucleosclerosi), gli artigli diventano spessi e fragili
Via | DailyMail
Foto | thell