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I cani possono riconoscere le espressioni facciali umane, lo studio di Current Biology

Secondo un recente studio pubblicato su Current Biology, i cani sarebbero perfettamente in grado di riconoscere le nostre espressioni facciali e capire se una persona è felice o arrabbiata.

I cani possono riconoscere le espressioni facciali umane, lo studio di Current Biology

Cani e espressioni facciali – I cani riconoscono le nostre espressioni facciali? Beh, chiunque abbia avuto dei cani si sarà accorto di sì. Però è da poco arrivato uno studio pubblicato su Current Biology il cui titolo esatto è “Dogs Can Discriminate Emotional Expressions of Human Faces”, realizzato da Corsin A. Muller, Kira Schmitt, Anjuli L.A. Barber e Ludwig Huber, che dimostra proprio questa teoria. Secondo questo studio i cani sono in grado di distinguere fra visi umani felici o arrabbiati. Ma come si è arrivati a questo risultato? Beh, tutto è partito dall’addestramento di undici cani a cui è stato insegnato a distinguere fra le immagini di una stessa persona con faccia felice o faccia arrabbiata.

I cani riconoscono le espressioni del viso delle persone?

Durante la fase di formazione, ad ogni cane è stata mostrata solamente la metà superiore o quella inferiore del viso della persona (persona felice o persona arrabbiata). Poi si è passati a testare la capacità dei cani di discriminare fra le espressioni facciali umane, mostrando loro immagini differenti da quelle usate durante il periodo di apprendimento, magari l’altra metà del viso della persona non usata durante il periodo di formazione oppure il viso di una persona differente, ma che come espressione fosse la medesima della faccia usata dopo l’apprendimento.

I ricercatori hanno così scoperto che i cani erano in grado di scegliere il viso arrabbiato o felice toccando la foto col naso più spesso di quanto non ci si aspettasse. Il che vuol dire che i cani hanno imparato a trasferire ciò che avevano appreso durante la fase di apprendimento (volti umani felici e volti umani arrabbiati) su nuovi volti. Corsin Muller ha così spiegato i risultati ottenuti: “Siamo in grado di escludere il fatto che i cani siano in grado di discriminare semplicemente fra le immagini in base a un determinato particolare come per esempio la visibilità dei denti. Invece i nostri risultati suggeriscono che i cani si siano resi conto che una bocca sorridente significa la stessa cosa degli occhi sorridenti. E la stessa cosa vale per una bocca arrabbiata, hanno capito che ha lo stesso significato degli occhi arrabbiati”.

In realtà in origine erano stai reclutati 24 cani, solo che alla fine 13 sono stati esclusi perché i proprietari non hanno trovato il tempo per portare i cani alle lezioni di apprendimento.

Cosa significa questo studio?

A dire il vero esisteva già una ricerca precedente che dimostrava come i cani siano in grado di distinguere fra le diverse espressioni di persone con cui hanno famigliarità, anche vedendo solo parte del volto. Diciamo che con questo studio è stato dimostrato che almeno alcuni cani sono in grado di discriminare le espressioni facciali umane.

Ma perché i cani sono capaci di distinguere le nostre espressioni? Beh, è Muller a spiegarlo: “Per noi la spiegazione più probabile sembra stare alla base della convivenza dei cani con gli esseri umani: i cani sono continuamente esposti alle espressioni facciali umane e quindi hanno molte opportunità di imparare a distinguerle”. Il che secondo me vuol anche dire un’altra cosa: i cani sono bravissimi a capire gli esseri umani, sono gli esseri umani che non capiscono i cani e questa incapacità umana sta alla base di molti problemi comportamentali del cane.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Via | Current Biology

Foto | Traci Dunn

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