Guinzagli da bici per cani al Lidl: la protesta degli animalisti
Andare in bici portando il proprio cane al guinzaglio è sbagliato e vietato dalla legge. La protesta dell’associazione Centopercentoanimalisti contro la vendita di questo tipo di guinzaglio.
Portare il cane al guinzaglio mentre si va in bicicletta non fa affatto bene all’animale ed è pericoloso anche per il padrone e per le altre persone. Si tratta di un comportamento vietato dalla legge, e per questa ragione ha destato stupore il fatto che nel volantino di un punto vendita della catena dei supermercati LiDL sia stato pubblicizzato proprio un guinzaglio per cani da bici.
A renderlo noto sono stati i membri dell’associazione Centopercentoanimalisti, che nel loro sito spiegano che nel volantino c’è scritto che il guinzaglio non è adatto a circolare in strada o in prossimità di strade trafficate. In realtà questo tipo di oggetto non può essere utilizzato proprio da nessuna parte, eppure è comunque messo in vendita.
Una delle tante stranezze Italiane, come la vendita al banco di alcolici in autogrill, ma un cliente può tranquillamente comprare un superalcolico esposto negli scaffali, oppure i richiami acustici per i cacciatori che non si possono usare, ma che si possono vendere, idem per i collari per Cani elettrici, sempre usati di nascosto dagli assassini legalizzati e dai ricercatori di Tartufi.
Nei giorni scorsi i membri dell’associazione avrebbero anche affisso un manifesto con scritto “via il guinzaglio da bici per i cani dagli scaffali” nei pressi di una filiale LiDL a Cislago (Varese).
Invitiamo la catena LiDL, che riteniamo azienda seria, a togliere dagli scaffali quel tipo di guinzaglio, che si può vendere, ma non si può usare. Pericolosissimo per il Cane, per altre persone e per il proprietario stesso.
via | Centopercentoanimalisti
Foto da Pixabay