Gonzo, il cane cieco guidato dal fratello che traina le slitte

Vi racconto oggi un’altra storia di amore tra due cani, a voler dimostrare ancora come siano in grado di esprimere amore e affetto, nonché fratellanza, anche più degli uomini. La storia è di due fratelli, Poncho e Gonzo, due cani da slitta che vivono a Jefferson nel nord del New Hampshire dove il loro ruolo è di fondamentale importanza per i residenti, perché spesso le slitte sono gli unici mezzi di trasporto durante i gelidi inverni.

I due vivono al Muddy Paw Sled Dog Kennel con il loro padrone Neil Beaulieu, una vita dedicata ai cani e alle slitte, con i quali compie ancora gare e porta in giro i turisti, nonché fa consegne per i cittadini durante le nevicate che bloccano il paese. Cosa c’è di strano, vi chiederete. Ebben, un giorno Neil si accorse che i due cani attaccati alla slitta filano veloci come la luce, ma finito il lavoro uno dei due, Gonzo non riusciva ad orientarsi avendo perfino problemi a trovare la ciotola con il cibo. Portato la veterinario, scoprì che il cane stava diventando cieco senza possibilità di far regredire la malattia.

Il padrone ha cercato, quindi, di tenerlo a riposo, ma il cane ne soffriva, tornando attivo e vivace solo quando veniva riattaccato alla slitta. E così Gonzo è tornato a fare il suo lavoro davanti alla slitta assieme a suo fratello, che lo aiuta ad orientarsi. Gonzo, infatti, secondo le testimonianze degli addetti al Muddy Paw Sled Dog Kennel, corre con la testa girata per capire con udito ed olfatto la via da percorrere, ma quando ci sono problemi si appoggia al fratello che lo direziona e lo aiuta a proseguire. Un giorno ad esempio, così come racconta il padrone, Gonzo è caduto nella neve fresca lungo il costone di un monte, ed il fratello lo ha afferrato con i denti e lo ha rialzato per riprendere subito assieme il ritmo della corsa.

I due cani continuano ancora a correre e hanno dato una marcia in più a tutto il Muddy Paw Sled Dog Kennel, che, tra le altre cose, accoglie anche i cani abbandonati salvandoli da una peggiore sorte e dando loro un tetto e la possibilità di sentirsi utili, non esser soli e sentirsi amati. E se andate sul loro blog, trovate altre storie di cuore, di cani salvati dalla strada e dai canili e che ritrovano la gioia di vivere. E per chi vuole c’è anche la possibilità di adottarli.

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