Gli strumenti per geolocalizzare i cani: la prova di Petsblog

Pubblicato 1 Luglio 2015 • Aggiornato 9 Ottobre 2020 09:12

Come funzionano i geolocalizzatori per Fido e Micio? Ne abbiamo provato uno e siamo rimasti soddisfatti

Gli strumenti per geolocalizzare i cani: la prova di Petsblog

I nostri amici pelosi potranno godere di una libertà fino a oggi inimmaginabile e noi della serenità di poterli seguire a distanza. La geolocalizzazione è sempre più diffusa e con Kippy, comodo accessorio in diverse colorazioni che si attacca facilmente al collare di Fido (ma anche di Micio!), diventa una realtà alla portata di tutti gli amici dei cani. Il principio è quello che conosciamo: applicato al collare, l’apparecchio emette un segnale che è possibile captare con un tablet o con uno smartphone una volta scaricata e installata l’applicazione opportuna.

I nostri amici potranno fare la loro corsetta quotidiana negli spazi loro riservati, delimitati e sicuri sotto lo sguardo attento del “satellite”, soprattutto quando sono tra l’erba alta, fra gli alberi o dietro un cespuglio. Identificata e delimitata la zona in cui intendiamo far sgambare il nostro cane, il trasmettitore attraverso un segnale radio ci dirà sempre dove si trova il nostro amico.

Ovviamente una simile applicazione non è prevista per porre rimedio a delle azioni sconsiderate e questo va ribadito: se non abbiamo mai abituato il nostro cane a correre e giocare da solo in uno spazio ampio, non dobbiamo certo sperare in un miracolo dell’applicazione per vederlo libero e soprattutto indipendente, capace di uscire e di tornare dove ci troviamo noi. I cani vanno debitamente educati prima di essere lasciati liberi nella sgambata quotidiana (nel rispetto delle leggi in vigore); vero è che i nostri amici pelosi sono perfettamente in grado di tornare sui propri passi, ma questa abilità che madre natura gli ha donato, molto spesso è coperta da una miriade di altri comportamenti che non vanno in alcun caso sottovalutati e, inoltre, dobbiamo rammentare che la legge non consente di lasciare i cani liberi per strada né in luoghi che non siano opportunamente predisposti.