Gli attori cani di Massimo Perla
Il nome di Massimo Perla magari non vi dice molto eppure è proprio a lui se possiamo vedere sul grande e piccolo schermo dei cani che “recitano”. La vita “canina” di Massimo Perla è iniziata a vent’anni quando ha portato a casa un cagnolino trovatello. Il rifiuto del padre di poterlo tenere gli ha fatto […]
Il nome di Massimo Perla magari non vi dice molto eppure è proprio a lui se possiamo vedere sul grande e piccolo schermo dei cani che “recitano”. La vita “canina” di Massimo Perla è iniziata a vent’anni quando ha portato a casa un cagnolino trovatello. Il rifiuto del padre di poterlo tenere gli ha fatto prendere la decisione di andarsene di casa, con il cane ovviamente. La cosa non è stata facile ma è proprio in quei momenti difficili che l’amore dei cani per noi si manifesta nel migliore dei modi. Massimo è entrato in profonda empatia con i cani e, da quel momento non ha fatto altro che lavorare con loro.
La storia di Perla si affianca a quella di molti film e telefilm di successo. Si passa dalla serie tv “Turbo” alla pubblicità di una nota compagnia telefonica dove un cane “parlava” con Fiorello e al cane che “addenta” una mela della Val di Non senza il bollino di riconoscimento. Il suo impegno con i cani non si limita al piccolo schermo. Ha lavorato con Richard Gere e con l’Akita protagonista del film Hachiko, con un border collie nella commedia di Mario Monicelli “Cari Fottutissimi Amici” e il micio di “Manuale d’Amore”. Perla ha anche lavorato per il film “Go Go Tales” dove Asia Argento bacia un rottweiler. Massimo ammette, però, che in quel caso la parte più importante l’ha fatta l’attrice e il cane, ovviamente, non si è certo tirato indietro.
Via| Corriere.it