Gli animali domestici possono vivere in condominio senza alcun divieto, adesso è legge
È ufficiale: il regolamento condominiale non potrà più “vietare di possedere o detenere animali domestici”.
È ufficiale: il regolamento condominiale non potrà più “vietare di possedere o detenere animali domestici”.
La commissione Giustizia del Senato italiano, in sede deliberante, ha approvato i trentuno articoli che riformano la disciplina dei regolamenti del condominio, come li aveva licenziati la Camera a fine settembre e, per noi amanti degli animali, c’è questa bella novità.
C’è di più, però: mentre in un primo momento sembrava che ci fosse una sorta di limite che vietava la presenza di animali esotici (tanto che si sarebbe potuta tenere in casa una capra ma non dei criceti), ora le nuove norme comprendono tutti gli animali da compagnia. Il testo non è stato modificato per evitare di rimandarlo a una seconda lettura della Camera, ma oltre a cani e gatti si potranno tenere in casa criceti, furetti, canarini, conigli e via dicendo. E, ripetiamo, niente e nessuno potrà più vietarlo.
C’è grande soddisfazione da parte delle associazioni animaliste oltre che dei milioni d’italiani che convidono la loro vita con degli animali. La deputata Michela Vittoria Brambilla, convinta animalista, afferma che ci troviamo dinanzi a un
passo avanti importantissimo per tutelare milioni di italiani che vivono con animali d’affezione.
Grande festa, quindi, nei condomini italiani oggi!
Foto | Flickr