Prima di tutto vediamo cosa si intende con glaucoma. Si tratta del nome generico di un gruppo di malattie neurodegenerative dove l’unico sintomo comune è l’aumento della pressione intraoculare, fattore che provoca danni prima al nervo ottico e poi alla retina compromettendo così la capacità visiva del paziente. Ora andiamo a vedere le cause, i meccanismi di formazione del glaucoma, i tipi di glaucoma, la diagnosi e la terapia.
Ci sono diversi modi per classificare il glaucoma. Possiamo per esempio partire dall’insorgenza, quindi avere un glaucoma acuto o cronico. Oppure potrebbe essere primario o secondario. Se invece ci concentriamo sull’anatomia, ecco che abbiamo il glaucoma aperto, chiuso/stretto e con gonidisgenesi (se consideriamo l’angolo irido-corneale). Ecco i principali tipi di glaucoma:
I sintomi di glaucoma acuto nel cane sono:
I sintomi di glaucoma cronico nel cane sono:
Fondamentalmente la diagnosi del glaucoma viene emessa in base alla visita clinica, alla misurazione della pressione intraoculare tramite la Tono Pen e utilizzando la gonioscopia che serve a valutare l’angolo irido corneale, il tutto ovviamente richiede una visita oculistica specialistica.
La terapia del glaucoma nel cane ha lo scopo di cercare di conservare il visus facendo sì che nervo ottico e retina continuino a funzionare. Questo significa riuscire a ridurre la pressione intraoculare. Comunque sia considerate che la prognosi è già riservata nelle forme acute (talvolta il danno neurologico è irreversibile già solo dopo 24 -48 dalla comparsa dei sintomi), mentre nelle forme croniche arriva ad essere fortemente riservata o infausta.
La terapia del glaucoma può essere medica o chirurgica. La terapia medica cerca o di disidratare il corpo vitreo (glicerina, mannitolo, ma non sono mai da utilizzare in caso di glaucoma secondario da processo infiammatorio, nei soggetti che soffrono di malattie cardiache o di problemi renali) o ridurre la produzione di umor acqueo (tramite l’uso topico o sistemico di inibitori dell’anidrasi carbonica come la diclofenamide, l’acetazolamide, la metazolamide, la dorzolamide ad uso topico, la brinzolamide ad uso topico, ma occhio che provocano acidosi metabolica con anche vomito, diarrea, shock e ipokaliemia; di Beta-bloccanti come il timololo o il betaxolo, ma occhio che provocano ipotensione e bradicardia; di Alfa2-agonisti) o aumentare il deflusso dell’umor acqueo (tramite l’uso topico della pilocarpina che provoca miosi).
Per quanto riguarda la terapia chirurgica, o la si usa in fase acuta quando la terapia medica non riesce a controllare il problema (si usa per diminuire la produzione di umor acqueo o aumentarne il drenaggio) o quando si ha un glaucoma cronico, con visus assente: in questo caso serve per ridurre il dolore al cane, ma la vista non tornerà comunque.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | Jdg40