Giuseppe Pederiali, lo scrittore amante dei cani
Ne “L'amore secondo Nula”, Giuseppe Pederiali aveva raccontato il mondo dal punto di vista della sua cagnolina, una Jack Russel Terrier.
Lo scrittore Giuseppe Pederiali è morto un paio di giorni fa: era in coma da circa un mese dopo che un’auto lo aveva investito sulle strisce. Pederiale è l’autore de Il sogno del maratoneta, romanzo dedicato al partigiano Dorando Pietri da cui è stata tratta una miniserie tv per Rai1 con Luigi Lo Cascio.
Ma Pederiali era anche un grande amante degli animali e dei cani, in particolare. Il suo ultimo romanzo, edito da Garzanti, aveva per titolo L’amore secondo Nula. La Nula che dà il titolo al romanzo è una vispa Jack Russel Terrier ed è lei la voce narrante.
Pederiali in un’intervista ebbe a dire che il suo amore per gli animali l’ha sempre avuto, fin da quando era piccolo:
Abitavo in un paese di campagna. Il rapporto con la natura era molto intenso; mi piaceva passare ore a guardare gli animali. Questo rapporto privilegiato l’ho coltivato anche attraverso le letture: ho sempre preferito libri dove gli animali rivestono una certa importanza. È poi arrivato un gatto, un cane, altri cani e infine Nula. Con lei si è instaurato un rapporto speciale, siamo arrivati a una conoscenza molto approfondita l’uno dell’altro. Non è che Nula sia diversa dagli altri cani, è normalissima, intelligente come tutti i cani; però questo rapporto, così intenso, mi ha portato a guardarla come mai avevo guardato un animale. Riflettendo sul come vengono trattati gli animali, questo amore è cresciuto ancora. Mi riferisco a episodi estremi, ma anche a fatti tragicamente normali come l’abbandono dei cani e la modalità di trasporto delle mucche al macello: visto dove devono andare penso sia inutile sollevarle con bende e trattarle in maniera abominevole. Non possiamo continuare a considerare gli animali come oggetti.
Buon viaggio, Giuseppe!