Giornata Mondiale del tapiro: 9 cose che non sapevate
Oggi si celebra la Giornata Mondiale del Tapiro. Conosciamo meglio questo affascinante animale.
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Oggi si celebra la Giornata mondiale del Tapiro, un animale che, sebbene sia poco conosciuto, è incredibilmente interessante! Il tapiro è infatti un animale divertente, ha una forma che ricorda un incrocio tra un cinghiale e un formichiere, ha un corpo robusto e il naso lungo. Come abbiamo detto, questi grandi erbivori sono degli animali straordinari.
Ecco dunque alcune cose che non sapevate e che vi faranno apprezzare ancor di più questo incredibile animale!
- I tapiri sono apparsi nell’Eocene, periodo geologico risalente a 58-27 milioni di anni fa. Sono sopravvissuti a diverse fasi di estinzione, e al giorno d’oggi se ne contano 4 specie: il tapiro di montagna (Tapirus pinchaque), il tapiro di Baird (Tapirus bairdii), il tapiro di pianura (Tapirus terrestris) e il tapiro malese (Tapirus indicus). Le prime tre specie hanno una pelliccia scura e vivono nelle foreste pluviali sudamericane, mentre la quarta ha il pelo bianco e nero, e vive nel sud-est asiatico.
- I tapiri si riproducono molto lentamente, ed hanno un periodo di gestazione di 13-14 mesi. Danno alla luce un solo figlio alla volta, e proprio a causa di questi fattori, se il numero di questi animali dovesse diminuire, a causa della caccia, di malattie o della deforestazione, è improbabile che si potrebbero recuperare.
- Sono i più grandi mammiferi del Sud America: questi animali possono arrivare a pesare anche 300 chili, e proprio grazie alle loro dimensioni, i tapiri possono raggiungere i frutti sugli alberi.
- Sono animali docili, ma possono attaccare se si sentono minacciati, soprattutto le femmine con i cuccioli.
- I tapiri sono creature notturne, e trascorrono la loro giornata dormendo nelle foreste, per poi svegliarsi nel pomeriggio e cercare da mangiare.
- Il loro naso è flessibile: i tapiri sono caratterizzati da una protuberanza molto evidente, il naso ovviamente. Questo organo è usato per catturare foglie e frutti, e per respirare sott’acqua.
- I tapiri sudamericani sono in pericolo. Il loro habitat è infatti costantemente distrutto dall’azione dell’uomo, e ogni anno gli ambientalisti devono combattere per mantenere il tapiro sudamericano nella Lista Rossa IUCN delle specie in via di estinzione.
- I tapiri vengono cacciati per la loro carne: recenti studi in merito alle pratiche di caccia indigene dell’Amazzonia rivelano che questi animali vengono decimati a causa della caccia.
- I baby tapiro sono assolutamente adorabili: quando nascono, i tapiri sono coperti di strisce e macchioline (per potersi mimetizzare e proteggersi così dai predatori). Il pelo cambierà colore durante la crescita, e i cuccioli resteranno con la loro mamma fino all’età di 12-18 mesi.
via | Lifegate