Per una felice coincidenza oggi si celebra la Giornata Mondiale dei Dritti Umani e quella Internazionale per i Diritti degli Animali: magari verrà presto il giorno in cui si celebrerà un’unica Giornata per Diritti degli Animali, Umani e Non Umani.
Nel frattempo l’odierna Giornata internazionale per i diritti degli animali ci porta a riflettere su vari aspetti della vita degli animali. Assicurare diritti agli animali significa anche proteggere la loro libertà che non è solo quella di non vivere da reclusi o incatenati o in piccole gabbie o in acquari minuscoli. Sono varie le libertà cui hanno diritto gli animali. Il Farm Animal Welfare Council ne ha elencate cinque:
Oggi ovunque dei tanti comportamenti sconsiderati, scriteriati, violenti che gli esseri umani hanno nei loro confronti. Tra le news sicuramente ne troveremo tante che affrontano il tema dei maltrattamenti, delle pellicce, delle sperimentazioni. Vorrei invitarvi un attimo tra le nostra mura domestiche.
Credo che uno dei diritti fondamentali dei nostri animali sia quello di essere considerati per se stessi. Capita spesso che vengano contestati i cappotti per cani o tutta una serie di strampalati accessori. Eppure non son questi oggetti a dirci se una persona tratta bene o male il proprio pet. Diventiamo cattivi padroni non quando mettiamo un cappotto al nostro cane, ma quando quel cappotto al cane non serve. Serve invece a noi a far finta di avere un bambino o un amico umano.
Siamo cattivi padroni quando ci aspettiamo che il nostro pet obbedisca ciecamente ai nostri desideri, come se potesse comprenderli tutti fino in fondo, come se fosse un coniuge. Siamo cattivi padroni anche quando non diamo nessuna regola e lasciamo che assumano caratteristiche umane, che siano loro a comandare in casa.
Foto | Emery Way