Giornata internazionale del gatto 2021: ecco quanto costa mantenere un micio

In occasione della Giornata internazionale del gatto 2021, che si celebra proprio oggi, 17 Febbraio, vogliamo rispondere a una delle domande poste più frequentemente dagli aspiranti padroncini dei felini, ovvero: quanto costa mantenere un gatto? Quali spese bisognerà affrontare? Si tratta in realtà di una domanda molto importante, una di quelle che bisognerebbe porsi sempre quando si intende adottare un gatto o qualsiasi altro tipo di animale.

Una volta entrati nelle nostre case, i nostri pets diventano a tutti gli effetti dei membri della famiglia, ed è quindi fondamentale fare tutto ciò che è necessario per farli crescere sereni e in salute. Ma dunque, tornando alla nostra domanda, quanto costa avere un gatto in casa?

La risposta arriva da Anna De Nitto, Medico Veterinario esperta in Medicina Felina (Ospedale Veterinario Santa Fara di Bari), che per conto del gruppo KRUK (volto a promuovere una corretta educazione finanziaria) ha stilato una piccola lista di spese da tenere in considerazione prima di adottare un gatto.

Vediamo dunque quali costi dovranno affrontare i futuri padroncini.

Giornata internazionale del gatto 2021, le spese da sostenere quando si adotta un gatto

Come abbiamo preannunciato, mantenere un gatto ha un costo, che va tenuto in considerazione e mai sottovalutato. Gli animali domestici richiedono cure e attenzioni imprescindibili. Non si può pensare di adottare un animale e non portarlo – ad esempio – dal veterinario, non acquistare dei giocattoli per il proprio pet, non prendersi cura della sua salute e della sua alimentazione (che dovrà essere sana e adatta alle sue necessità).

Ecco quali sono, secondo la dottoressa, le prime spese da affrontare quando in casa arriva un micio. Durante il primo anno il costo sarà un tantino più “importante”. Questo perché dovremo tenere in considerazione spese come quelle mediche (sterilizzazione/castrazione), l’acquisto di giocattoli (tiragraffi), i vaccini e la sverminazione. Ecco una lista da tenere a mente:

• Cibo: in base alla qualità può andare dai 120 euro annui ai 480 €
• Lettiera: anche in questo caso il costo può andare dai 100 ai 240 €
• Analisi e visite annuali: secondo la dottoressa possono andare dai 15 ai 35 €
• Esami delle feci: intorno ai 15€
• Test per la leucemia virale felina e l’immunodeficienza: dai 25 ai 35 euro in un anno
• Vaccini e sverminazioni: dai 200 ai 350 euro
• Sterilizzazione e castrazione, che può andare dai 180 ai 300 € in un anno
• Giochi, cuccia e tiragraffi: dai 100 ai 250 €

Quanto costa mantenere un gatto adulto?

In età adulta, circa dopo il primo anno di età, la situazione diventa meno dispendiosa. Saranno naturalmente necessarie le visite mediche annue, che – salvo eventuali malattie o incidenti – non richiederanno grandi spese. Sarà inoltre fondamentale assicurare un’alimentazione sana al gatto, acquistare una lettiera adatta e dei giochi stimolanti che permettano al micio di crescere felice e sereno.

Bisognerà inoltre consierare le spese per un buon antiparassitario e antipulci, da applicare secondo indicazioni del veterinario. Considerate naturalmente anche i costi sostenuti per rendere la casa “a prova di gatto”. In tal senso sarà fondamentale mettere in sicurezza i balconi e terrazzi, per evitare che – cadendo – il micio possa ferirsi o peggio. Vi ricordiamo infatti che uno dei passatempi preferiti dei nostri gatti è proprio quello di passeggiare sul cornicione, e ciò comporta un grandissimo rischio per la loro incolumità.

Bene, queste sono alcune delle spese necessarie per chi desidera aprire le porte di casa a un nuovo amico peloso. Avere un gatto in casa fa bene, regala gioia e amore, ma ricordate che anche il vostro micio ha le sue esigenze, che non vanno mai trascurate né ignorate.

Foto di Lilaminze – jelly kim – 12222786 da Pixabay