Giacomo, cane di 17 anni ucciso a colpi d’ascia per “legittima difesa”: la sua storia a Le Iene
Durante il programma Le Iene, Nina Palmieri ha parlato della storia di Giacomo, un cane di 17 anni ucciso per "legittima difesa".
Le Iene hanno deciso di raccontare la storia del cane Giacomo, ucciso a colpi d’ascia per “legittima difesa”. Nina Palmieri è andata a intervistare la padrona di Giacomo, Rossella. Giacomo era un cane trovatello di 17 anni, anziano, sordo e senza un occhio. Il 23 gennaio i Carabinieri si presentano da Rossella chiedendole se fosse lei la proprietaria di un cane molto violento che era stato ucciso da una persona aggredita dal cane. La signora Rossella pensa subito a un equivoco e va con i Carabinieri sul luogo dell’aggressione. Qui Rossella vede il corpo distrutto del cane. Il corpo era stato così tanto massacrato di botte che, prendendolo in braccio, testa e cervello gli erano caduti. A ridurre il cane così sarebbe stato il vicino di casa e Rossella ammette di aver avuto dei precedenti con questa persona.
Cane ucciso per legittima difesa? Ma qualcosa non torna
Rossella ha spiegato alle Iene i trascorsi con il vicino di casa. Arrivato nel 2015 in Sardegna, il vicino allevava galline in un terreno dove non doveva stare. Un giorno l’uomo si presenta nel negozio di erboristeria di Rossella e la accusa che uno dei suoi cani (non Giacomo, u altro) gli aveva ucciso una ventina di conigli, chiedendole 200 euro ad animale come risarcimento. La donna, pur di mantenere buoni rapporti di vicinato, paga la somma. Ma dopo due settimane l’uomo si ripresenta, chiedendo altri soldi per 7 conigli uccisi. L’uomo avrebbe chiuso i cani nella sua stalla: una volta pagata la somma, li avrebbe liberati. Rossella non ci sta, si rivolge ai Carabinieri e recupera i suoi cani.
Ma la storia non finisce qui. Passa un po’ di tempo e i due cani in questione spariscono nel nulla: nelle cucce si trovano solamente due pozze di sangue con un proiettile. Non ci sono prove, ma per Rossella non possono essere coincidenze. E adesso, tre mesi fa, muore Giacomo. Rossella sostiene che sia stato lui a uccidere Giacomo: “Dice di averlo ucciso con una pala per difendersi. Sono sicura che il mio cane non ha aggredito nessuno”. Ci sono troppi dettagli oscuri in questa vicenda. Il veterinario che ha esaminato il colpo ha parlato di 14 colpi di roncola, mentre l’autopsia rivela che il cane avesse tutte le ossa rotte. E una roncola non è una pala.
A seguito di queste rivelazioni, Nina Palmieri ha provato anche a parlare al vicino, il quale però gli avrebbe spiegato di non poter dir nulla visto che ci sono delle indagini in corso. La speranza è che gli inquirenti scoprano la verità e che venga fatta giustizia per Giacomo e tutti gli altri cani spariti in precedenza.
Via | Iene.Mediaset
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