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Gelato per cani, dall’iceBau ai fatti in casa ricette per tutti i cuccioli

Gelato: quando è il cane che te lo chiede, due e più soluzioni per non farti sciogliere dal suo sguardo.

Gelato per cani, dall’iceBau ai fatti in casa ricette per tutti i cuccioli

Chi ha un cane saprà di cosa parlo: mangiare un gelato di fronte a quello sguardo languido ed implorante è un’esperienza tutt’altro che rinfrescante. Si suda freddo. Te la sa dire lunga con un giro breve di occhiate: da te al gelato, dal gelato a te, il resto del corpo fermo e impassibile, tutti i muscoli protesi in una direzione, ogni pensiero concentrato sul cremoso oggetto del desiderio. Il colpo di grazia te lo dà con quel guaito da prima infanzia, tenero e lamentoso, ben modulato sulle corde del tuo cuore, come a dire “Crudelia De Mon, ma che mi farà mai un po’ di gelato?”. A quel punto provi a propinargli la storia del saccarosio, dei grassi idrogenati e del lattosio, che non vanno bene per il suo metabolismo e bau bau bau, ma nel frattempo il tuo gelato si è squagliato e lui non nasconde una sottile punta di soddisfazione.

La buona notizia per chi non vuole più vivere quest’esperienza agghiacciante è che anche in Italia, da qualche anno ormai, cane’s got icecream. Apripista una gelateria di Celle Ligure, con il suo gelato per cani: IceBau. Ipocalorico, soffice, freddo al punto giusto da non irritare lo stomaco del cane. Non contiene nessuno dei malefici ingredienti sopra citati ed è ricco di fibre. Nutriente e digeribile. E possiamo rubarglielo perché va bene sia per cani che per bipedi. Se siete in quel di Agugliano (Ancona), dall’8 al 10 giugno prossimo, lo trovate tra le new entries del Gelato Artigianale Festival.

Dite al vostro cane che sta sbavando lì dietro allo schermo di avere pazienza, ora gli diciamo anche che gusti può scegliere: alla vaniglia, con proteine del latte delattosate, fruttosio e fibre vegetali prebiotiche; allo yogurt, con vero yogurt disidratato; al fior di riso con farina di riso e gusto base, alla frutta (da aggiungere fresca o surgelata). “No, il cioccolato scordatelo, te l’ho già detto che contiene teobromina e ti fa male”. Certo, non si illuda di poter fare scorpacciate di gelato e ci favorisca la taglia piuttosto, per i cani vale la regola opposta a quella degli umani, più sono minuti e meno possono mangiarne. I cani di piccola taglia possono infatti leccarsi una o due palline al giorno da 40 grammi, quelli di taglia media o grande possono invece concedersi fino a quattro palline da 40 grammi.

Se a casa avete una gelatiera, potete preparare il gelato per cani ordinando le porzioni monodose. Altro gelato per cani lo trovate alla gelateria G’ala di via Carpinoni 32 a Clusone, in Val Seriana. Se siete pigri e/o volete aspettare temperature meno torride per uscire di casa, ve lo consegnano anche a domicilio a zero emissioni, i fattorini si spostano infatti in bicicletta elettrica.

Infine, l’opzione più rapida, economica e veloce per mettere a tacere i bollenti appetiti del vostro cane: preparare il gelato per cani a casa. In calce al post trovate un video tutorial in inglese ma ora noi ve lo abbaiamo in italiano, con qualche piccola modifica. Procuratevi:

  • banane (una o due).
  • yogurt (uno o due cucchiai). Sullo yogurt, premessa doverosa, bisogna andarci cauti perché contiene lattosio, anche se in percentuali minori rispetto al latte. I batteri riducono infatti la presenza di questo zucchero. Per non correre rischi, oltre a verificare la tollerabilità nel cane e ad usare uno o due cucchiai al massimo, consiglio di optare per versioni più digeribili, senza grassi, o pensate per il metabolismo dei cani, come Yoghund che è arricchito di fermenti vivi. Ci sono anche yogurt probiotici altamente digeribili senza lattosio.
  • burro di arachidi, è quello utilizzato nella video ricetta ma possiamo sostituirlo con la margarina vegetale senza grassi idrogenati.
  • miele, sarà sufficiente una punta di cucchiaino per addolcire in modo naturale il nostro gelato.

Tagliamo le banane a pezzetti, versiamole in una ciotola insieme a tutti gli altri ingredienti (yogurt, margarina vegetale e miele) e lavoriamo il tutto con una frusta da cucina fino a che non diventa omogeneo. A questo punto, versiamolo in una vaschetta per il ghiaccio e mettiamolo in freezer. Una volta solidificate, non resta che prendere una di queste ghiotte formine di gelato e lasciare che il cane se la gusti lentamente facendola sciogliere in bocca o leccandola dalla ciotola, come preferisce Sua Maestà. E sì, la risposta è sì, il momento giusto per tirarle fuori dal freezer è quando voi volete concedervi un gelato senza sensi di colpa. Bon appétit e alla prossima dalla redazione di Petsblog!

Foto | Flickr

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