Cosa fare se la zampa del gatto è gonfia per una puntura d’insetto?
Gatto con zampa gonfia a causa della puntura di un insetto? Certo, è doloroso, il gatto probabilmente zoppica, ma non è un'emergenza. Soprattutto d'estate è possibile che i gatti vengano punti da qualche insetto. Ecco quali sono i sintomi e cosa si può fare per alleviare il fastidio
Può capitare soprattutto d’estate (ma non solo), che la zampa del gatto appaia gonfia a causa della puntura di un insetto. I gatti sono animali curiosi quindi non esitano a zampettare quell’insetto che gli si para davanti. Solo che se è una mosca è un conto, ma se quell’insetto è un’ape o una vespa, ecco che quest’ultima potrebbe decidere di pungere. Il che spiega perché spesso le punture di insetto nei gatti si manifestino a livello delle zampe. Un altro punto è la bocca: il gatto prova a mangiare un’ape, ma questa punge in bocca.
Gatto zampa gonfia per puntura insetto: sintomi
Se il gatto ha una zampa gonfia a causa della puntura di insetto, diciamo che non è proprio un’urgenza medica. O meglio: il gatto è da visitare per capire se quel gonfiore sia davvero da puntura di insetto e non da altre cause. Però questo non vuol dire chiamare alle 2 di notte il veterinario, specie se il gatto, a parte il gonfiore e la prevedibile zoppia, sta abbastanza bene. E non vuol neanche dire pretendere di passare prima di tutti in sala d’aspetto, magari davanti a un cane dispnoico o un gatto incidentato.
Detto questo, un gatto con una zampa gonfia da puntura di insetto può presentare questi sintomi:
- zampa gonfia per l’appunto
- non si apprezzano graffi, ferite o morsi di altri gatti o cani
- la zampa è dolente
- zoppia
- a volte non mangia perché infastidito dalla zampa
- talvolta il gatto con zampa gonfia si presenta senza dolore alcuno
Normalmente il gatto non presenta altri grossi sintomi. Diverso il caso in cui, invece, il gatto viene punto da un’ape, una vespa o, peggio, un calabrone in bocca o in gola. Qui effettivamente il rischio è più grande. Esattamente come succede con la zampa, in questo caso potrebbe essere la glottide a gonfiare, causando seri problemi respiratori. Questa sì che è un’emergenza medica, non la zampa gonfia.
In rari casi è possibile che il gatto sviluppi subito dopo la puntura uno shock allergico da anafilassi, con difficoltà respiratorie e collasso cardiocircolatorio. Anche questa è un’emergenza, non la zampa gonfia.
Altre diagnosi differenziali per la zampa gonfia del gatto sono:
- ascessi (spesso da morsi)
- fratture
- tumori
Cosa fare se un insetto ha punto il gatto?
Se un insetto ha punto il gatto e la zampa è gonfia, comincia con calma a contattare il tuo veterinario. A volte le punture di insetto si risolvono spontaneamente nel giro di qualche ora. A volte, invece, è necessario ricorrere non tanto a rimedi naturali, quanto alla somministrazione di cortisone o antistaminici per bloccare l’eventuale reazione allergica.
Nell’immediato puoi provare ad applicare un impacco freddo sulla zampa del gatto, ma sappiamo tutti quando poco collaborativi siano i gatti in queste circostanze, specie quando tenti di afferrargli le zampe.
Se per caso noti il pungiglione dell’ape ancora infisso nella pelle del gatto, grattalo via usando una carta di credito o qualcosa di affine. Se provi ad afferrarlo con una pinzetta, infatti, potresti inoculare il resto del veleno dell’ape nella pelle.
Va da sé che se il gatto è stato punto in bocca, presenta dispnea e difficoltà respiratoria, collassa o barcolla dopo la puntura di un insetto, bisogna subito correre dal veterinario più vicino. Mentre lo porti dal veterinario, contattalo in modo da valutare se iniziare a somministrare già del cortisone e a che dosaggio durante il viaggio.
Fonti: