Gatto siberiano: carattere, caratteristiche e curiosità
I gatti siberiani sono molto belli e affettuosi. Vediamo di conoscerli un po’ meglio.
Il gatto siberiano – noto anche come siberiano delle foreste – è un gatto a pelo semilungo di origine russa. La sua storia sembra risalire al XIV secolo ma è talmente infarcita di miti e leggende che, in pratica, non se ne sa nulla! Segno dell’ambiente rigido in cui ha avuto origine questa razza, rimane lo splendido mantello – fitto e impermeabile, con un folto sottopelo – che questi micioni hanno. A proposito del mantello, gli standard di razza ammettono tutti i colori del nero e del rosso, come anche grigio e crema. Non sono accettate le colorazioni lilla e marrone.
La durata media della vita di un gatto siberiano è di dodici/quindici anni. Sono gatti solidi e robusti (anche se potrebbero soffrire di cardiomiopatia ipertrofica), molto intelligenti, indipendenti e molto attivi motivo per cui hanno bisogno di molto spazio: pertanto se state pensando di adottarne uno, tenete presente che non dovete tenerlo confinato dentro casa, perché ne morirebbe (oltre a distruggervi la casa!). Sono comunque gatti molto affettuosi con tutti, anche con i bambini (che, come sempre, vanno educati a relazionarsi con gli animali in genere).
Secondo uno studio non scientifico condotto negli Stati Uniti d’America, i gatti siberiani hanno meno probabilità di causare una reazione allergica negli esseri umani. Si tratta, però, di dati che sono tutti da dimostrare. A proposito del pelo, che come dicevamo è semilungo, necessita di cure e spazzolate, ma meno di quanto si possa immaginare perché la presenza di un olio non untuoso fa sì che non si formino nodi né che si infeltrisca.
Si tenga presenti che sono gattoni, con i maschi che possono raggiungere i nove chili (dieci se castrati) e sei chili per le femmine.
Via | V. Halls, La bibbia del gatto. La guida più completa al mondo felino
Foto | Wikipedia