Gatto si nasconde in valigia padrona e vola a Disney World, vivo per miracolo
Su Petsblog l'incredibile storia di Bob-Bob, il gatto che voleva andare a tutti i costi, anzi no gratis, a Disney World per incontrare Mickey Mouse!
Se il vostro gatto si impunta e vuole seguirvi ovunque fareste bene a controllare mille e una volte la valigia prima di partire. Altrimenti correte il rischio di vivere una disavventura simile a quella capitata a Ethel Maze, di Circleville, in Ohio (USA). Ce la racconta il Daily Mail. Ethel era in partenza per Disney World ma non era certo nei suoi programmi portarsi dietro il gatto, un micino nero di nome Bob-bob (lo vedete nella foto in homepage).
Lui, però, non si sa bene come, forse fiutando il divertimento, è riuscito a nascondersi ed a mimetizzarsi così bene in valigia da passare inosservato persino ai controlli. Nessuno degli addetti al controllo bagagli ha infatti rilevato la presenza del gatto durante il check-in. Così Bob-bob si è imbarcato come un vero clandestino.
Fortunatamente il gatto è riuscito a rimanere vivo durante il volo dal Port Columbus International Airport ad Orlando e ora possiamo raccontarvi l’happy-end. Immaginate qual è stata la sorpresa di Ethel quando, arrivata nella sua stanza d’albergo ben dieci ore dopo, ha iniziato a disfare i bagagli e si è ritrovata in valigia Bob-bob!
Bob-bob fortunatamente è un gattino tanto vivace quanto forte, ha appena 14 mesi e anche se è uscito dalla valigia abbastanza scosso e spaventato, riusciva ancora a fare le fusa dalla contentezza di rivedere la sua padrona e non versava in condizioni di salute preoccupanti.
Ethel Maze ogni anno organizza un viaggio a Disney World con la sua associazione, la Maze Residential Care Home, attiva nell’assistenza a veterani disabili. Aveva già avvisato i suoi amici di prendersi cura dei suoi 6 gatti in sua assenza, ma a casa ne sono rimasti solo 5.
Mike Groleau che ha caricato i bagagli del gruppo di veterani e dei volontari che li accompagnavano, ha riferito di aver visto la valigia verde di Ethel muoversi ad un certo punto ma non ci ha fatto molto caso, perché si è trattato solo di un attimo. Il viaggio da casa di Ethel all’aeroporto è durato un’ora, il volo altre due ma una volta ad Orlando era ancora troppo presto per il check-in in albergo, così il gruppo ha lasciato i bagagli nella hall e se n’è andato in giro nell’attesa. Il povero Bob-bob era ancora nella valigia ma fortunatamente ne è uscito illeso 7 ore dopo. Gli addetti alla sicurezza dell’aeroporto non riescono a spiegarsi come il gatto non sia stato rilevato dai raggi X. Sari Koshetz, addetto agli screening, ha spiegato:
I nostri strumenti sono molto sensibili a materiale esplosivo ed altri materiali pericolosi.
…e un dolcissimo innocente gattino non è certo una minaccia per la sicurezza! Ma alla fine gli avranno regalato almeno un peluche di Mickey Mouse?