Vi siete mai chiesti perché il gatto perde tanto pelo d’estate? In realtà è abbastanza normale: può fare parte della normale muta del gatto. Tuttavia bisogna anche vedere se la perdita di pelo si accompagna anche ad altri sintomi. Se compaiono anche sintomi come prurito, croste o alopecia, conviene contattare il veterinario. Magari è solo una dermatite allergica da pulci, ma vale la pena indagare ed escludere altre patologie dermatologiche.
Con l’arrivo della primavera e della bella stagione, è normale che il gatto (e il cane) perda più pelo. Questo perché il mantello deve liberarsi di tutto il sottopelo e pelo invernale in modo da prepararsi al meglio per il caldo estivo. Il problema è che i gatti che vivono in casa soffrono di una muta permanente. Essendo che in casa ci sono sempre almeno 20 gradi, ecco che per l’organismo del gatto è un’eterna primavera e dunque è sempre il momento della muta.
La perdita di pelo può avvenire già a inizio primavera, ma in alcuni gatti la perdita si accentua in estate. Bisogna anche considerare un altro fattore: i cambiamenti climatici. Anni fa i gatti facevano mute più regolari. Ma adesso si alternano periodi di caldo precoci a periodi di freddo tardivo. Cosa che fa sì che il gatto perda e metta su il pelo continuamente, con mute che avvengono in maniera prolungata o a fasi alternate.
Tuttavia, come dicevamo prima, se il gatto, oltre a perdere il pelo, ha altri sintomi come prurito, croste e zone di alopecia più o meno diffuse, ecco che conviene contattare il veterinario. D’estate, infatti, aumentano le probabilità di infestazioni da pulci e se il gatto è allergico al morso della pulce, ecco che potrebbe iniziare a grattarsi perdendo poi il pelo a causa dell’autotraumatismo. Tuttavia non escludete la possibilità di dermatiti allergiche da pulci anche d’inverno: in casa le pulci prosperano con il caldo del riscaldimento.
Talvolta con l’estate i gatti outdoor sono spinti a girovagare di più, magari devono difendere il territorio da altri gatti, dunque è anche possibile che a causa del nervosismo e dello stress perdano più pelo. La stessa cosa succede sul tavolo del veterinario: per lo stress il gatto perde più pelo.
Se il gatto perde troppo pelo d’estate, anche se si tratta di una muta accentuata, chiedete sempre consiglio al vostro veterinario. A volte è possibile che una perdita eccessivo di pelo sia collegata anche a diete sbilanciate, errori dietetici o carenze di vitamine, aminoacidi o acidi grassi nella dieta. Quindi vale la pena provare a fare qualche correzione.
Per aiutare il gatto a superare la fase stressante della muta, è possibile anche utilizzare integratori che aiutano in caso di dermatosi e perdita eccessiva di pelo.
A maggior ragione, poi, se il gatto, oltre a perdere pelo, ha anche prurito, croste o alopecia, conviene contattare il veterinario. Bisogna cercare di capire la causa della dermatite per poter impostare una terapia mirata. A volte per arrivare a una diagnosi è necessario fare una serie di esami: esame tricologico del pelo, esame citologico delle lesioni cutanee, scotch test, test per le micosi, ma non solo. Potrebbero essere necessari anche esami del sangue o biopsie cutanee per fare diagnosi.
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