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Gatto che lecca il pavimento: cause e cosa fare

Avete notato che il vostro gatto lecca con insistenza il pavimento? Ecco le principali cause e cosa fare.

Gatto che lecca il pavimento: cause e cosa fare

Vi è mai capitato di vedere il gatto che lecca il pavimento? Di solito è un comportamento che vediamo nei cani, soprattutto nei maschi in calore. Diciamo che nel gatto può essere un comportamento normale se viene messo in atto sporadicamente, soprattutto magari se sul pavimento è caduto qualcosa con un odore interessante per il micio. Ma se di punto in bianco vedete che il gatto comincia a leccare ossessivamente il pavimento, allora vuol dire che qualche problema c’è.

Gatto che lecca il pavimento: cause

Spesso si vedono gatti anziani cominciare a leccare ossessivamente il pavimento. Se è vero che potrebbe essere indice di una qualche carenza vitaminica o minerale (ma se il gatto mangia alimenti bilanciati e completi non dovrebbe succedere, a meno che non sia un periodo nel quale il gatto mangia pochissimo o è anoressico), potrebbe anche indicare la presenza di un problema metabolico o ormonale. E’ analogo a quando il gatto mangia la sabbietta o lecca i muri: spesso lo si vede in gatti con insufficienza renale, problemi epatici, pica provocata da anemia a sua volta provocata da altre malattie e via dicendo.

La seconda classe di problemi da prendere in considerazione sono i problemi comportamentali. Forme di stereotipia, ansia, stress o anche forme di sostituzione possono giustificare anomalie simili del comportamento.

Gatto che lecca il pavimento: cosa fare?

Se avete notato che il vostro gatto lecca il pavimento in maniera ossessiva, la prima cosa da fare sarebbe portarlo dal veterinario. Lì vi metterete d’accordo con lui per fare un iter diagnostico per escludere problemi metabolici o ormonali che possano giustificare un simile comportamento: insufficienza renale, problemi epatici, ipertiroidismo… E questo verrà fatto programmando una serie di esami, fra cui esami del sangue completi, esame delle urine, esame delle feci e ecografia addominale. Nel caso ci siano altri sintomi che fanno sospettare un problema centrale, potrebbe anche essere chiesto un consulto con un veterinario neurologo.

Se a livello fisico e di esami fosse tutto a posto, allora si può valutare di far visitare il gatto da un veterinario comportamentalista: è, infatti, fondamentale che uno specialista individui l’esatto problema comportamentale prima di poter mettere in atto una terapia rieducativo-cognitiva mirata al problema.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Pixabay

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