Gatto con zecche: cosa fare?
Avete il gatto con le zecche? Ecco cosa fare e cosa non fare.
Gatto con zecche – Lo so, di solito capita di vedere i cani pieni di zecche e non i gatti. Ci sarebbe da parlare del fatto che nel 99% dei casi i cani sono pieni di zecche perché molti proprietari pensano che l’antiparassitario esterno sia come un diamante, uno è per sempre. Questo per dire che mettono l’antipulci un anno fa e pensano che sia valido per tutta la vita. Chissà se fanno così anche con il loro deodorante? Domande filosofiche a parte, ogni tanto capita di vedere qualche zecca anche sui gatti, ecco cosa fare.
Perché il gatto prende le zecche?
Premettiamo subito che è più facile vedere le zecche sul cane che non sul gatto. I gatti sono più resistenti e si lavano di continuo, per cui asportano le zecche prima ancora che queste abbiano il tempo materiale di attaccarsi. Se proprio dobbiamo dirla, sul gatto è più facile vedere pulci e acari delle orecchie.
Tuttavia ogni tanto capita di vedere le zecche sul gatto. Le cause possono essere diverse. Di una ne abbiamo già parlato, il fatto che in media gli antiparassitari esterni non vengano applicati regolarmente tutti i mesi. Poi non lamentatevi se il gatto si riempie di zecche.
Altro motivo, anche se mettete regolarmente l’antiparassitario, è che il gatto vada in zone molto ricche di zecche o dove ci sono alte concentrazioni di animali privi di antiparassitario, lì obiettivamente l’antiparassitario ci prova a fare effetto, ma quando la situazione epidemiologica locale è eccessiva allora semplicemente non ce la fa.
Altro caso, spesso si ritrovano zecche su gatti che stanno poco bene, soprattutto randagi. Quando il gatto non sta bene tende a lavarsi e pulirsi di meno e quindi è più facile trovare zecche.
Gatto con le zecche: cosa fare?
Semplice, andate dal veterinario, fatevi prescrivere un antiparassitario che copra anche le zecche e ricordatevi di applicarlo regolarmente tutti i mesi, altrimenti siete sempre al punto di partenza. Evitate il fai-da-te perché se sbagliate e prendete un antiparassitario che non copre per le zecche, poi non è che potete mettergliene un altro, rischiate di intossicarlo, quindi vi tenete le zecche per almeno altre tre settimane. Oltre al fatto che avete speso dei soldi per niente.
Se il gatto collabora vagamente, munitevi di pinzetta e estraete le zecche. Se la testa rimane dentro la zecca non ricresce (nessun animale decapitato rigenera parte degli organi), semplicemente si forma un granuloma che va disinfettato e che nel giro di qualche mese passa.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | smemon