Gattino spaventato appena portato a casa: cosa fare?
Cosa fare quando si è appena preso un gattino randagio in casa ed è molto spaventato e si nasconde?
Gattino spaventato – Capita spesso di adottare gattini randagi o di portare a casa dei trovatelli e di scoprire che quel batuffolino di pelo che speravamo di coccolare 24 ore su 24, di far dormire accanto a noi sul divano o sul letto e con cui volevamo giocare per ore e ore ha idee del tutto diverse. Al batuffolino di pelo al momento interessa solo stare rintanato in quell’angolino buio e sicuro dove mani fastidiose non possono arrivare ad afferrarlo e da dove uscirà solo quando non siamo in circolazione per andare a mangiare di nascosto, salvo poi ritornare alla sua relativa sicurezza al minimo rumore o gesto inconsueto.
Perché il gattino è così spaventato?
Ci sono diversi motivi per cui i gattini sono così spaventati. Probabile che fino a poco tempo prima stessero con la madre e i fratellini, all’improvviso si trovano in un ambiente sconosciuto, con giganti che vogliono toccarlo quando lui non vuole, che hanno odori strani, che fanno rumori strani… ci può stare essere un po’ spaventati, no?
Oppure si tratta di gattini molto selvatici, figli di madri ancora più selvatiche e che non hanno mai imparato a socializzare con l’uomo. Oppure ancora non escludiamo del tutto che ci siano patologie comportamentali alla base provocate magari da un distacco materno molto precoce, da scarse cure materne o altro.
Gattino spaventato: cosa fare?
Ci va pazienza con questa tipologia di gattini. Bisogna rispettare i suoi tempi di relazione e non insistere e forzarlo, otterremmo solo una maggior sfiducia. Se il gattino ha scelto un angolo in cui rintanarsi e quell’angolo è relativamente sicuro, allora lasciatelo lì, è il suo rifugio sicuro. Mettete vicino in zona la lettiera e le ciotole del cibo e dell’acqua. E non state a fissarlo tutto il giorno da sotto il divano per vedere se esce, se foste nascosti da qualche parte e qualcuno vi fissasse continuamente per cogliervi al varco cosa fareste?
Piuttosto sedetevi per terra un po’ distanti dal nascondiglio, né troppo vicini né troppo lontani. Mettetevi lì e fate altro: leggete un libro, ascoltate musica a basso volume, guardate la televisione a basso volume, utilizzate il cellulare o il tablet, insomma, fate mostra di non prestargli troppa attenzione. E tenete vicino a voi dei bocconcini di cibo. Giorno dopo giorno il gattino imparerà che non siete una minaccia e spinto dalla sua naturale curiosità comincerà ad avvicinarsi sempre di più, fino ad arrivare a voi. L’importante è non afferrarlo appena si avvicina, altrimenti dovrete ricominciare da capo a conquistare la sua fiducia e premiarlo con bocconcini quando si avvicina o interagisce con voi. E abbiate pazienza: a volte questa manovre con gattini molto spaventati richiedono settimane, ancora di più con gatti adulti.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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