Cosa fare se un gattino ha la pancia gonfia? Perché i gattini piccoli hanno la pancia gonfia? Vediamo quali sono le principali cause e cosa fare. Inutile sottolineare che, prima di ogni cosa, è fondamentale portare il gattino dal proprio veterinario, in modo che possa visitarlo e stabilire se il proprio animale sta bene o se ha bisogno di cure.
Ci sono diverse cause che possono provocare la pancia gonfia di un gattino: alcune sono malattie vere e proprie, altre solo una gestione errata. Tra le malattie, possono provocare la pancia gonfia i parassiti intestinali, la stipsi, problemi congeniti o meteorismo. Un gattino può avere la pancia gonfia anche per una gestione errata dell’alimentazione.
I parassiti intestinali possono provocare pancia gonfia, così come la stipsi (gattini che vengono lasciati senza defecare per 3-4 giorni perché “Non si sa cosa fare”: ecco, aspettare non è una buona idea, i gattini ci muoiono di blocco intestinale), problemi congeniti come l’atresia anale o difetti di peristalsi, difetti congeniti, ascite, meteorismo da errata digestione o cibo, sono tutte cause di addome gonfio.
All’addome gonfio può seguire o meno diarrea, vomito e anoressia. Se arrivate a questi sintomi vuol dire che avete atteso decisamente troppo prima di portarlo a visita.
Se non date al gattino cibo corretto e se non glielo date con la frequenza corretta (finché non sono svezzati ogni 2-3 ore, notte giorno, poi pasti piccoli e frequenti), se gliene date in quantità eccessiva perché è un ingordo e ve ne chiede sempre, allora ecco che potreste avere il gattino con la pancia gonfia.
Se il gattino ha la pancia gonfia, portatelo dal veterinario. Si parte dalle cose più semplici: se è strapieno di feci perché non lo avete correttamente stimolato a farle, il veterinario provvederà a svuotarlo e a insegnarvi come farlo. Se il problema è legato alla dieta non corretta o alla gestione non corretta della medesima, provvederà a correggerle.
Se il problema sono i parassiti intestinali o il meteorismo eccessivo, vi darà gli appositi farmaci. Se il problema è un difetto congenito o un’atresia anale, allora lì la situazione si complica perché la risoluzione è chirurgica. Se il problema è un’ascite, in assenza di diarrea o se si tratta di una FIP, una volta che si manifestano questi sintomi non è più curabile.