Quante volte al giorno mangiano i gatti piccoli? La risposta a questa domanda dipende dall’età del gattino, dalle condizioni di salute, dal peso e dal tipo di cibo che intendi offrirgli. Appena nati, i gattini piccoli hanno bisogno di mangiare ogni 3 ore, ma la frequenza dei pasti diminuirà man mano che il piccolo diventerà più grande e forte.
Il colore degli occhi dei gatti può cambiare in ogni momento tra i 3 e 6 mesi di età. In questi mesi, il colore azzurro ceruleo lascerà spazio ad un colore giallo, verde o azzurro. Può capitare anche che rimangono di questo colore.
Molti padroncini si chiedono se sia possibile sterilizzare un gatto adulto: ci sono dei rischi maggiori che bisogna considerare, o si tratta di una procedura sicura? In linea di massima, di solito la sterilizzazione del gatto avviene fra i 6 e i 7 mesi di vita, ma è possibile eseguire l’intervento anche in età più adulta.
Esistono dei rimedi naturali per il tartaro del gatto? Sì e no: ci sono polveri, enzimi e integratori che si possono o aggiungere nel cibo o passare sui denti del micio per ridurne la formazione. Ma in realtà la cosa migliore da fare sarebbe spazzolare i denti del gatto in modo da eliminare più placca possibile prima che si trasformi in tartaro
Cosa fare se il gatto starnutisce? Tutto dipende da quanti starnuti fa, se starnutisce una volta ogni tanto o tutti i giorni e se sono presenti o meno altri sintomi come scolo nasale, scolo oculare o anoressia. Uno starnuto ogni tanto è normale, è un meccanismo di difesa dell’organismo per tenere pulite le prime vie aeree. Ma troppi starnuti possono indicare una rinite o anche problemi al cavo orale
Se il gatto non mangia, non aspettare troppo. Se anche cambiando cibo continua a rifiutarsi di mangiare, specie se oltre all’anoressia sono presenti anche altri sintomi, portalo dal tuo veterinario senza aspettare troppo. Questo perché più il gatto sta senza mangiare, più rischia di sviluppare forme di lipidosi epatica con ittero
Il mio gatto si lecca e si gratta in continuazione: quali potrebbero essere le cause? Questo comportamento, noto con il nome di grooming, è considerato normale entro certi limiti. Talvolta, però, i gatti possono arrivare a leccarsi troppo per diversi motivi. All’origine del problema potrebbero esservi cause psicologiche o malattie fisiche. Per capire cosa fare se il gatto si lecca troppo, quindi, è prima di tutto necessario individuare le cause del problema.
I gatti sono animali normalmente molto puliti: grazie al grooming e alla loro lingua ruvida, riescono a rimuovere sporco e detriti da gran parte del loro manto. Vi sono però delle zone per loro più difficili da raggiungere, come ad esempio le orecchie, che potrebbero quindi risultare più sporche rispetto al normale. Per rimuovere sebo e cerume più superficiale, si può procedere con un panno leggermente inumidito. L’opinione del veterinario rimane però fondamentale.
I gatti che vivono in ambiente esterno sono in grado di limare le unghie in modo naturale su diverse superfici, come il tronco di un albero. Ma nel caso di un gatto domestico, se non ha la possibilità di trovare piante e superfici adatte su cui spuntare gli artigli, è indispensabile inserire in casa uno o più tiragraffi. In caso contrario, si può usare uno speciale tagliaunghie.
Hai un gatto in calore e non sai cosa fare? C’è un’unica soluzione per farlo smettere: sterilizzarlo. E questo vale sia per il maschio che per la femmina. Lo so, una volta esistevano delle compresse che sono rimaste nel cuore di molte persone, ma che da tempo i veterinari ormai si rifiutano di prescrivere in […]