Gatti dispettosi, pasticci dopo un viaggio
Un mio caro amico amava farsi dei lunghi viaggi in moto, un mese circa, al suo ritorno il gatto, Norvegese delle Foreste, non mancava di fargli notare quanto questa sua passione lo infastidisse, se non stava attento in pochissimi attimi il gattone faceva la pipì sui bagagli o sugli stivali, a seconda di cosa fosse […]
Un mio caro amico amava farsi dei lunghi viaggi in moto, un mese circa, al suo ritorno il gatto, Norvegese delle Foreste, non mancava di fargli notare quanto questa sua passione lo infastidisse, se non stava attento in pochissimi attimi il gattone faceva la pipì sui bagagli o sugli stivali, a seconda di cosa fosse a portata di zampa.
La pipì di gatto, maschio, è letale e alla fine bagagli o stivali sparivano dalla vista del gatto evidentemente offeso a morte per l’abbandono subito, la mia gatta se oso andarmene via per qualche giorno appena torno mi ignora, come se non esistessi volge il muso altrove, fino al momento della pappa.
Da notare che tutti questi esemplari felini non sono stati lasciati soli, ma affidati a chi li ha curati, nutriti e coccolati, semplicemente non hanno apprezzato le nostre ferie. E i vostri? Hanno dimostrato il loro disappunto o dove li metti stanno beati basta che ci sia cibo a sufficienza?