Gatti e conigli in casa: una strana convivenza domestica
Conigli e gatti possono convivere?
Gatti e conigli: una convivenza possibile ma con qualche piccola accortezza! Prima di tutto è ovviamente necessario conoscere il gatto: ognuno ha un proprio carattere ed è consigliabile un adulto con un carattere definito rispetto ad un cucciolo, ad esempio! Precisiamo che il gatto così come i conigli devono tassativamente essere sterilizzati!
Un cucciolo è in teoria innocuo, ma è possibile che crescendo inizi a fare degli agguati ai conigli (per gioco, ovviamente) e la cosa si faccia pericolosa. L’ideale è comunque tenere le unghiette del gatto spuntate, così si evitano spiacevoli incidenti in caso il gatto voglia “giocare”.
L’inserimento in sè richiede un po’ di tempo e pazienza: prima bisogna tenere gatto e conigli in stanze separate, poi con la possibilità di vedersi, poi li si fa incontrare. Una piccola avvertenza: è possibile che vada tutto bene, che l’inserimento avvenga e non accada nulla MA se poi quello stesso gatto incontra il coniglio ad esempio in giardino, lo attacchi. ATTENZIONE: un gatto che esce e mantiene comunque un certo istinto predatorio ed è ovviamente più pericoloso rispetto al classico gatto domestico che vive in casa. L’ambiente interno infatti cheta l’istinto predatorio del gatto, mentre in esterna il gatto mantiene tale istinto. Facciamo dunque anche questa considerazione quando vogliamo far convivere questi animali.
Può accadere che dopo l’inserimento il gatto “impazzisca” e attacchi i conigli? No, nel senso che è molto difficile che accada: il gatto non è infatti un animale da branco e non ha un “capobranco o padrone”, quindi si comporta coerentemente sia che sia presente l’essere umano, sia che non ci sia. E’ quindi difficile che davanti a voi sia bravo coi conigli e quando non ci siete invece faccia danni.