Gattari da legare: Quella pallina è mia, c’ero prima io
Lotte tra gatti e bambini per il possesso dell'albero di Natale.
Sono trent’anni che ho gatti, e mai, mai il mio albero di Natale ha sofferto come da quando mia figlia ha imparato a camminare e a essere autonoma. Quello dei gatti e l’albero è uno stereotipo famoso, i social sono pieni di foto e vignette sull’argomento. Ma, vi assicuro, un bambino curioso può fare danni incalcolabili.
Negli anni passati, bastava un tintinnio a metterci in allarme: “Gatto 2, giù le zampette dalle palline!”. I bambini no, sono molto più subdoli. E silenziosi. All’improvviso, mia figlia appare con le palline di mezzo albero. Il 50% è generalmente e irrimediabilmente rovinato: vernice scheggiata, nastrini staccati, coperture in finto velluto stracciate. Il bowling che segue fa impallidire le corse delle mie gatte a chi infilava per prima le decorazioni sotto la lavatrice (ah, se lavatrici e frigoriferi dei gattari potessero parlare!).
Ma è quando gatto e bambino si fronteggiano che avvengono le migliori sfide all’Ok Corral. Ed è lì che mi viene in mente una delle peggiori traduzioni di titoli di film della storia: “Per favore, non toccate le palline“.
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