Gattari da legare: Non guardarmi così
I gatti hanno la capacità di farti sentire stupido.
C’è una situazione nella quale, prima o poi, tutti i gattari si ritrovano: quella in cui si viene guardati con commiserazione dai gatti. Non so voi, ma io, per esempio, ho l’abitudine di sopravvalutare le mie capacità di carico: se devo portare dentro i panni asciutti, mi carico così tanto da sembrare una bancarella del mercato coi piedi. Inevitabilmente, lascio una scia di calzini e mutande, inciampo, lancio anatemi e faccio cadere tutto. Alzo lo sguardo al cielo per assicurarmi che gli dèi mi abbiano sentita e, contestualmente, incrocio lo sguardo di un gatto che mi dice silenziosamente: “sei stupida. Non ho niente da aggiungere”.
Altre volte invece, siccome vado sempre di fretta, mi capita di rimanere impigliata con gli abiti nelle porte. Già, proprio così: portando scialli, vestaglie e maglioni sformati anche ad agosto, resto impigliata nelle maniglie. A quel punto, generalmente perdo l’equilibrio come in un cartone animato. Dal pavimento, cercando un appiglio, vedo i soliti due occhi che mi guardano da una sedia, alla stessa altezza dei miei occhi: “sei stupida. Non hai speranze”.
Ogni volta che mi rendo ridicola c’è un gatto a registrare la scena. Tutte le volte che do il peggio, loro sono lì a farmelo notare. Che te ne fai di una coscienza, se hai un gatto?
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