Gattari da legare: Nei secoli fedele a se stesso
Il mondo è come uno se lo mette in testa, dice la saggezza popolare.
Secondo mia nonna, “il mondo è come uno se lo mette in testa”. Il che è verissimo: per un gatto, per esempio, il mondo è un parco giochi. Esattamente come per una bambina di tre anni e mezzo.
Mia figlia, infatti, ha le idee ben chiare: a casa sua, da grande, avrà un sacco di gatti e un cane, che giocheranno assieme e andranno anche a fare lunghe passeggiate. Vorrei far capire alla bambina che lasciare gatti e cani liberi di passeggiare vorrebbe dire rimanere senza animali nel giro di due giorni, ma questo aspetto inizia a intuirlo quando torniamo dall’asilo e dobbiamo scansare le auto per evitare di essere investite.
Ma, al di là dei pericoli oggettivi, è bello vedere che la bimba è ancora un foglio bianco, che non sa nulla della coppia di antagonisti cane-gatto. In effetti, ho assistito a qualche coppia ben assortita che conviveva tranquillamente, ma la maggior parte erano coppie composte da gatto determinato a non cedere un centimetro del suo territorio e cane ansioso di mostrare al padrone la propria bravura di guardiano. Ora, io auguro a mia figlia che, quando sarà adulta, lupo e agnello giaceranno insieme. Ma, quanto al gatto… Giacerà col cane il tempo necessario a cacciarlo dalla cuccia con impercettibili movimenti.
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