Gattari da legare: Il gattaro paranoico
Io e la mia famiglia abbiamo visto passare una quantità enorme di gatti in casa, nel nostro cortile, nei cortili e nei giardini vicini. Quelli che hanno avuto il “permesso” di entrare in casa, erano generalmente i più malconci, quelli che non avrebbero avuto molte possibilità di sopravvivere “fuori” e che, quindi, avrebbero potuto godere […]
Io e la mia famiglia abbiamo visto passare una quantità enorme di gatti in casa, nel nostro cortile, nei cortili e nei giardini vicini. Quelli che hanno avuto il “permesso” di entrare in casa, erano generalmente i più malconci, quelli che non avrebbero avuto molte possibilità di sopravvivere “fuori” e che, quindi, avrebbero potuto godere delle ore d’aria nel cortile, uno spazio grande ma protetto, per trascorrere però la notte e parte della giornata sotto un tetto.
Purtroppo, se si raccolgono gatti malandati in giro, si dovrebbe esser pronti ad accettare che alcuni, tra questi figli adottivi, non ce la faranno. Ma non si è mai pronti, e così: un gatto che beve troppo avrà sicuramente problemi renali. Magari un attimo prima lo hai visto infilato nella busta dei croccantini, tirata fuori dal mobile autonomamente e autonomamente aperta, nonostante la chiusura ermetica. Magari ti sei accorta che ne ha fatta fuori la metà ma no, la sete è indubbiamente frutto della malattia renale.
Se il gatto non gira la testa quando lo chiami, il cervello va per i fatti suoi: otite, avrà avuto un’infestazione da acari e non l’ho notata, ora la situazione è degenerata ed è rimasto sordo. Un momento, però: e se fossero problemi neurologici? Ma riesce a vedermi? Mi sembra che la peritonite o la toxoplasmosi possano avere risvolti neurologici, devo chiamare il veterinario. Prendi il telefono, fai il numero, e ti cade la penna accanto al telefono. Il gatto con acari, peritonite e toxoplasmosi scatta per quel rumore infimo e corre a giocare con l’inaspettato passatempo.
La diarrea: se tutto va bene, sono parassiti intestinali… oppure FIV, FeLV, Panleucopenia! Praticamente può essere tutto, ma il gattaro paranoico e traumatizzato penserà sempre al peggio. Si corre a vedere in quanti casi i vaccini falliscono, statistiche di gatti sopravvissuti alle peggiori malattie. Si piange per morto un gatto che sta meglio di te. Del vomito poi, non ne parliamo: il fatto che ci sia un gigantesco bolo di pelo può essere solo una coincidenza, dietro ci potrebbe essere un’insidia! Io lo so, sono realmente un caso clinico, ma prendersi cura di un gatto che non ti ha chiesto di farlo è una responsabilità enorme. Quando muore uno dei tuoi gatti per qualcosa che non è in alcun modo riconducibile alla tua diretta responsabilità, ti senti comunque colpevole, e ti chiedi se hai fatto davvero abbastanza.
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