Gattari da legare: Gatti imitatori, gatti scalatori
Uno dei vicini di casa di mia madre è un gattone di uno splendido colore, definito sbrigativamente da noi “albicocca”. Il gatto albicocca è perfettamente in grado di imitare le voci dei nostri gatti: i primi giorni, dopo aver gridato “al miracolo” perché le gatte erano ventriloque, abbiamo capito che qualcosa non andava. Quando poi […]
Uno dei vicini di casa di mia madre è un gattone di uno splendido colore, definito sbrigativamente da noi “albicocca”. Il gatto albicocca è perfettamente in grado di imitare le voci dei nostri gatti: i primi giorni, dopo aver gridato “al miracolo” perché le gatte erano ventriloque, abbiamo capito che qualcosa non andava.
Quando poi ci siamo ritrovati, nella conta quotidiana, un gatto in più perfettamente mimetizzato, abbiamo scoperto la sua presenza. Il gatto imitatore sa, inoltre, evitare con cura ogni tipo di ostacolo che mia madre innalza sul balcone per impedirgli di entrare. Reti in vari materiali e pannelli di legno di varie dimensioni sono stati perfettamente incastrati tra i vasi, sui vasi e con i vasi.
Il risultato è sempre identico: lui riesce a salire, insegue una delle gatte che puntualmente rifiuta le sue profferte, stacca un po’ di peli alla donzella che lo rifiuta e va via. Da quando ho sentito dire a mia madre che stava organizzando delle grate in stile plateresco con della rete di plastica per impedire al gatto di salire, sono giunta per l’ennesima volta alla conclusione che i gattari sono apparentemente un po’ toccati.
Eppure, provate a porre barriere per tenere fuori un gatto: quando ve lo ritroverete in casa, che vi guarda sornione come per dire”non sai da quanto tempo ti sto osservando”, anche voi sarete dei nostri.
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