Gattari da legare: Convivenze forzate
È possibile la convivenza tra gatti di età e caratteri differenti? Ni.
Molto spesso, a noi gattari, capita di prendere un secondo/terzo/quarto/quinto gatto. Ma come reagiscono i gatti preesistenti? Non sempre amichevolmente.
Un gatto anziano può essere molto irritato dalla presenza di un cucciolo saltellante e iperattivo. Noi abbiamo quasi sempre avuto gatti di età molto differenti e, per la legge del contrappasso, i cuccioli che una volta davano fastidio ai “vecchi” sono adesso vecchietti che alzano gli occhi al cielo quando un nuovo bimbo fa il suo ingresso in casa.
Non abbiamo mai fatto molto per favorire la convivenza, non li abbiamo mai costretti a stare insieme e mai rimproverati per qualche soffiata o qualche minaccia, e per un semplice motivo: se la devono sbrigare tra di loro. Sono loro che devono porre paletti e stabilire gerarchie. Un cucciolo, verosimilmente, prenderà qualche schiaffo dagli adulti. Negli ultimi due anni, per esempio, due gatte che si sono sempre ignorate hanno iniziato a dormire insieme. Ci sono voluti soli 8 anni.
Un’altra inizia a fare pipì in giro se solo sente la parola “cucciolo”. Abbiate pazienza. Non potete imporre pace e amore. Ma occhio agli atteggiamenti: se vi sembra che un gatto proprio non tolleri la presenza di un nuovo micio e ne soffra, chiedete consiglio a un comportamentalista. E magari, dopo una decina d’anni, i vostri gatti potrebbero addirittura salutarsi con un’annusatina quando si incrociano.
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