Gattari da legare: colore su richiesta
Ognuno di noi ha, più o meno, un tipo di pelo felino preferito.
Mi capita spesso di leggere appelli di persone che cercano gatti; oltre all’età e alla richiesta di pelo più o meno lungo, e a parte chi si spinge oltre chiedendo addirittura l’eterocromia degli occhi (storie realmente lette), quasi tutti fanno richieste specifiche di un colore.
Io ho avuto tantissimi gatti, ma mai uno rosso. Io adoro i gatti rossi. Li trovo irresistibili. Ma non ne ho mai avuto uno. Perché? Perché non ho mai chiesto un gatto, sono loro che hanno chiesto di me e della mia famiglia. Avendo preso con noi solo mici che necessitavano di cure particolari, incidentati, sull’orlo della rottamazione, abbiamo preso un po’ quello che capitava. Insomma, negli ospedali non si scelgono i pazienti. Per la verità, qualcuno era pure bruttino, a detta degli altri. Degli altri perché, si sa, ogni scarrafone è bello a mamma sua.
In particolare, i gatti che raccattavo io erano particolari, diciamo così, e con un carattere altrettanto particolare, diciamo sempre così, mentre quelli che recuperava mia sorella erano setosissimi e affettuosissimi. E a questi gatti un po’ malmessi, un po’ asociali, io dico grazie, perché mi hanno insegnato la pazienza e la bellezza della diversità, mi hanno insegnato a conquistare la fiducia giorno per giorno e ad amare i piccoli difetti che erano i loro punti di forza e di bellezza. E, come avrebbero detto loro, “sì, sei bella tu!”
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